Originalmente inviato da bladebuster  Ho preso il 130 prima ed il Nano poi proprio per "ammazzarmi" in quelel manovre che, ahimè, per fretta, presunzione, ignoranza ho trascurato (ho iniziato a volare, cioè virare, un anno fa esatto...), e quindi risparmiare il tempo al campo, sfruttando i tempi morti a casa...
I miei talloni di Achille, tra gli altri, sono l'hovering "gestito" di muso (o meglio ore 11... li il neurone ha la faglia di St Andreas, chissà perchè??), e tra 130 e Nanetto ci sto mettendo rapidamente una pezza, e l'hovering rovescio (è facile tenere un bestione fermo col Beast... ma se scappa, bell'affondo di passo e lo salvi: ma non mi basta, voglio il vero controllo!)
e quindi ti rispondo: circa la perdita di quota, noto che c'è, ma non ci ho ancora preso la mano, non ho ancora caricato bene le lipo (ieri notte un noto "spacciatore" mi ha regalato un pò di connettori e stasera provvedo), e voglio provarlo a cuor sereno all'aperto per regolarmi bene.
Ma sicuramente c'è, e se ci aggiungi lo "sguillamento" e la mia rudezza di pollici, alla fin fine il disastro è assicurato, e me lo voglio risparmiare finchè non mi riesce al sicuro.
difficoltà: hai azzeccato con "stabile Non stabile": qualcuno prima di me ha detto "sguilla", mi piace troppo questa "contrazione" che contiene la "s" di sfugge e la lubricità di anguilla, che è proprio quello che fa!
diciamo che tra i modelli che ho (tutti FBL) è il più difficile, cioè quello che richiede gestione degli stick più accurata, precisa e aderente alla manovra.
Cosa che peraltro mi aspettavo dai vs post precedenti. ed è quello che, a me, può tornare comodo per affinare i neuropollici.
Dalla sua ha:
- una coda granitica (al chiuso); vi dirò dopo il we all'aperto
- servi veloci e reattivi, si recupera bene anche malgrado il motore in bogging
- 9 vite come i gatti
Se proprio devo lanciarmi in un consiglio, vedo il Nano come un indoor trainer "specialistico", ma non centrato x chi non ha una discreta padronanza delle amnovre.
Suggerirei, come stabilità governabilità, resistenza, e ampiezza di spettro "educativo" invece il 130 (a parte la perizia manutentiva che richiede, normalmente non facilmente disponibile x un principiante).
anticipo i fautori del "modellone paciocco x iniziare": capisco quello che dite e lo approvo, ma vi prego, smentitemi dopo aver avuto in mano per un pò un 130!
Se voli col 130, la differenza col 600/700 è "dimensionale", (più grande, più potente, più maestoso, forse più preciso, più costoso, più thrilling), ma in termini di inviluppo di volo, di regolabilità/correzione di manovra, confrontabile. IMHO |