Citazione:
Originalmente inviato da Edima Se posso, mi inserisco nella discussione "forte" dell'esperienza di due tuttala Plank e della riproduzione di un Fauvel. Io considererei il Nietoperz come un Plank con un profilo autostabile su tutta l'apertura alare. Adotteri il profilo Fauvel ridotto all'11 max 12% all'attacco, all'estremità ridotto ulteriormente all' 10%. Come svergolature, alla parte esterna dell'ala, dopo il gomito, darei uno al massimo due gradi di negativa. Baricentro di collaudo 18% con possibilità di arretrarlo al 20 dopo qualche volo. Tempo fa ho visitato un museo aeronautico in Polonia dove tra le tante meraviglie c'era anche un Nietoperz, posso sbagliarmi ma non ho notato svergolamenti alari. Sull'efficenza della riproduzione di un simile aliante, non andrei oltre al 12-13% con una velocità di caduta di 0,8 m/sec. Non molto, ma la velocità di volo e la particolare sensibilità a termiche e dinamiche dei tutt'ala ne farà un modello interessante. Occhio al baricentro, un paio di millimetri avanti o indietro risultano fondamentali per la stabilità e la governabilità del modello!
Edi Mauri |
Sono daccordo con te su tutti i fronti, diciamo che la sto pensando giusto come un simil plank e sto provando varie simulazioni con vari profili più o meno autostabili, per ora il profili HS130 è quello che ha dato , sulla carta (anzi sul monitor) le preformance migliori. proverò senz'altro anche i profili che mi consigli.
C'è da dire che tempo fa era solo un sogno fare esperimenti con software dedicati allo studio aerodinamico.
Ora è possibile (interpretando correttamente gli output del software) centrare al 90% il bersaglio.
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