Citazione:
Originalmente inviato da greg89 by wikipedia
Volgarmente detto viola. Il viola è il colore della penitenza e dell'attesa; prima della riforma liturgica non era associato con il lutto, simboleggiato invece dal nero. Se ne fa uso durante il tempo di Avvento e di Quaresima (dal Mercoledì delle Ceneri, tranne eventualmente la III domenica di Avvento (detta Gaudete) e la IV domenica di Quaresima (Laetare), in cui si può usare il rosaceo). Anticamente ed ancora in qualche caso si tende a differenziare il colore violaceo dell'avvento (tendente al blu) da quello quaresimale (tendente al paonazzo). Si usa inoltre in occasione del sacramento della confessione. In Italia è possibile anche per la celebrazione del rito delle esequie, e nei giorni della Commemorazione dei Defunti. Al contrario di tutti gli altri colori, rosaceo escluso, che possono essere sostituiti dal bianco per ragioni pratiche, a patto che non diventi consuetudine, il violaceo non può essere mai sostituito. |
by wittyrug
allora Corrado è un vero sadico(o un erudito): che ci faccia aspettare è uso, ma che dobbiamo pentirci, poi ! Forse di aver comprato altro ?
p.s. per le precedenti diciture/citazioni della città gigliata: Paolo non dovrebbe bazzicarci, tra i big ... (spérèm !)
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il Limbo è peggio dell' Inferno perché non ha porte né scale per il Paradiso // la mia moto va a benza, il mio eli a lipo, io a metafore... e para-dossi. E presto anche a lama da taglio