Citazione:
Originalmente inviato da WALL-E Il bravo cronista sta sempre sul pezzo.... |
Si capì subito che avevamo a che fare con un ribelle.
Fu probabilmente per quello che non ebbe l'adesivo della manta, quello che caratterizza lo StingRay, benchè fosse uno dei primi 4 esemplari costruiti contemporaneamente (a tempo di musica).
Era già allora un estraneo, un non ammesso al tempio, aveva un profilo portante come si addice al re dei mari, per favorire le virate strette ad alta velocità. Quando lo guardavi di sghimbescio, in certe condizioni di luce potevi notare una specie di ghigno. Non era una manta bensì uno squalosissimo squalo !
Al primo lancio si infilò sotto la fionda e sbattè di prepotenza e di dorso sulla pedana.
Una vera belva.
Indomabile.
Nella foto è ripreso proprio quel giorno, quello del collaudo corale.
Dopo averlo addormentato con un proiettile soporifero, il dottor Tarter operò direttamente sul pendio, assistito da Ehsti (fuori quadro) Menozzi e un vigile del fuoco locale (equivalente guardia costiera).
Una volta ripresosi, steccato con un catalogo X-Model e nastro Gaffa, il possente animale si mise in volo ma prima fece fuori un radio MC24, definitivamente.
Un mostro.
Oggi, finalmente, mostrando la pinna del terrore, rivela la sua vera natura.
D'altra parte, basta vedere come riduce le baionette.