Discussione: ho visto cose........
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Vecchio 24 settembre 12, 20:34   #83 (permalink)  Top
Personal Jesus
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Originalmente inviato da gussalapita Visualizza messaggio
benchè nell'ala a freccia il profilo che he esce, quello perpendicolare al flusso, è completamente diverso dal profilo di targa. Ne è una versione stirata e allungata.
Che magari è quello che ha fatto il risultato del Dassel.

Va a sapere.
It depends.
Depends on the way you shape planform and foil.

Pensa di tagliare l'ala dritta e un po' più lunga di quello che deve venire finita.

Una volta tagliata la fai ruotare dell'angolo di freccia che ti interessa poi affetti le parti in eccesso alla radice e all'estremità parallelamente all'asse longitudinale del modello.
Eccoti la tua ala "frecciata" e con il profilo giusto.
Questo perchè, come dice Drela (e anche tutti i testi d'aerodinamica) il flusso al bordo d'entrata si scompone nelle direzioni parallela e perpendicolare allo stesso.
Quello parallelo se non scorre via fino all'estremità.
Quello perpendicolare continua a vedere il tuo profilo originale prescelto quando avevi tagliato l'ala perfettamente diritta e perpendicolare.
Con il vantaggio (o svantaggio?) che di fatto il profilo vola anche ad una velocità minore del flusso indisturbato. Quindi se la resistenza totale è in funzione della velocità, minore velocità relativa profilo/flusso perpendicolare, minore resistenza totale?
Che infatti è il trucco delle ali a freccia per volare transonici nella realtà ma tenendo ancora il profilo subsonico?

Questo de jure.

De facto anche io ho sempre avuto un mezzo sospetto che l'aria sull'ala comunque scorra sempre parallela all'asse longitudinale.
Quindi il profilo reale è quello che si ottiene tagliando trasversalmente l'ala diritta di un angolo pari a quello di freccia.
Quindi lo spessore relativo del profilo si riduce ma, di fatto, si va a far benedire anche tutta la distribuzione dello spessore (magari studiata a tavolino) lungo la corda.
E se si era studiato un profilo per ridurre la resistenza chi mi dice che invece, al contrario, in condizioni del genere, ne generi più del dovuto?

A meno di non sagomare diversamente l'ala in fase di realizzazione: squadri il blocco dell'ala già "frecciato" e poi ci spiaccichi le dime del profilo alla radice e all'estremità già parallele all'asse longitudinale del modello.
Una volta ci voleva la mano felice con l'archetto e filo caldo, adesso ci sono macchine a controllo numerico che, anche se solo artigianali, fanno miracoli...
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