Per come la vedo io il problema è più "generazionale", prova ad andare su un qualsiasi campo volo e a chiedere "come mai il mio modello in decollo tira da una parte?" se becchi il modellista "old style" ti spiegherà il perchè e ti aiuterà a risolvere, se trovi il modellista "new age" ovvero il "volatore domenicale" è capace di risponderti "e tu lancialo a mano che risolvi"
Purtroppo il modellismo sta diventando (come ha detto Alberto) al pari della fotografia, chi si sbatte più a capire come funziona una macchina fotografica, quando ci sono le compatte che fanno tutto in automatico? A che serve imparare tempi d' esposizione ecc ecc quando la macchinetta fa tutto da sola?
E mi sta pure bene che il progresso abbia "addolcito" la vita ai modellisti, però questo sta inevitabilmente portando alla "morte" del know-how acquisito in decenni di esperienza.
Di questo passo arriveremo a vedere modelli RTF che volano alla pene di segugio, che stanno in aria appesi al motore e volano completamente scomposti, ma che saranno considerati "ottimi modelli" semplicemente perchè costeranno poco e nessuno con un minimo di esperienza potrà più giudicare obbiettivamente la bontà di un progetto.
Non so se ricordate la mia simpatica recensione del Corsair ParkZone (
Recensione "realista" del Corsair PZ ), voi sinceramente e da modellisti "affermati" ve la sentireste di definirlo un modello adatto al niubbino di turno? e vi sembra logico che chi si affaccia per la prima volta al nostro hobby preso dal lowprice parta da modelli con i difetti che ho riscontrato in quella recensione?
E' vero che chi si fa prendere davvero dalla passione poi evolve e si impegna per imparare, ma è anche vero che con questo approccio "facile del tutto e subito" ci saranno anche tanti possibili modellisti che cascheranno sul modello cinese "der caxxo", lo romperanno già durante il trasporto o al primo volo (perchè avranno preso un bellissimo warbird costruito col culo e progettato da bestie) e lasceranno perdere, da una parte è un bene (meno troll nei campi), però dall' altra in questo modo si rischia di perdere anche gente che avrebbe la passione e lo spirito giusto, ma che parte col piede sbagliato e si rassegna.
Ho conosciuto un ragazzo che è andato in crisi e ha buttato un modello perchè non aveva idea di come fare per riparare un piano di quota rotto!!!!
Ne ha preso un' altro ed è nata una discussione tremenda, lui si lamentava che "vola male e non riesco a gestirlo, aereo di merda" poi un vecchio scorreggione che gli ha detto di provare a ridurre l' incidenza alare (e gli ha dovuto spiegare come fare e poi io gli ho pure dovuto dare il pezzettino di balsa per fare lo spessore, non aveva idea di dove trovarla
) e toh, il modello è diventato perfetto.
Ora se non c'era il "pirla di turno" a dargli sta dritta lui cosa avrebbe fatto a parte estrarre nuovamente la carta di credito e far ingrassare un' altro pochino Hobby king?