Citazione:
Originalmente inviato da Edima Entro in discussione in quanto ho un pò di esperienza di modelli a direzionale anteriore F1E. Dal dopo guerra per avanzare contro vento gli F1E usano il direzionale anteriore a comando magnetico "inventato" da Hans Gremmer, il sistema è molto pratico, facile da costruire e adottato praticamente da tutti i partecipanti alle gare, ma presenta dei difetti abbastanza marcati. Infatti il timone anteriore induce una notevole coppia ribaltante, nel senso che tende a stringere la virata. Fino a che il carico alare è basso 11 - 13 gr/dmq le virate per tornare verso il pendio di lancio o per sfruttare la termica sono abbastanza tranquille (30 -40 sec./giro), ma con carichi più elevati 15 -20 gr/dmq bisogna assolutamente virare aumentando l'incidenza relativa. Per andare contro vento in maniera più efficente, virare meglio e portare in giro meno superfici resistenti, si può adottare il comando, meccanico o elettronico, posteriore, eliminando del tutto il direzionale anteriore. Questo per dire che, nel volo dei nostri modelli almeno per chi guarda alla sola prestazione di perdita di quota nell'unità di tempo, chiarito che la stabilità deve essere garantita, le superfici deputate a stabilizzare meno ce ne sono e meglio è. Bracci di leva lunghi, direzionali piccoli, profili alari a basso coefficente di momento tutto aiuta a togliere resistenza passiva. Se un tempo il mio amico Lustrati ha adottato il cimiero sicuramente lo ha fatto per risolvere problemi di stabilità in virata durante la salita dei suoi motomodelli, dopo è arrivata l'incidenza variabile e motori con un elevatissima potenza e bassa coppia, ma questa è un'altra storia....
Edi Mauri |
Ciao Edi, bentrovato!
In effetti la ragion d'essere del cimiero era proprio quella che tu hai indicato. Il problema è che i motori potenti e veloci dove la precessione giroscopica dell'elica aveva la preponderanza sui problemi generati dalla coppia (le spirali della morte a sinistra con relativa infilata dei primi motomodelli lenti e con CSL basso) esistevano già, soprattutto in America. Non potenti e veloci come quelli che sarebbero arrivati dal G20 in poi, ma comunque già niente male. Ecco perché Goldberg, con lo Zipper, si era inventato l'ala altissima sulla pinna con un verticale minuscolo e tutti gli erano andati dietro. Lustrati, giustamente, aveva voluto provare una strada originale che funzionava pure bene, ma quella tracciata da Goldberg restò la strada maestra nel mondo almeno fino a quando non sono arrivate le incidenze variabili e tutte le altre diavolerie a cui accennavi tu.
Una nota di colore per tutti quelli che
"... i modelli si centrano al 30% della CMA": guardate un po' com'è centrato il Bolide...
E quello è un centraggio avanzato. C'erano modelli, come il famoso "Civy Boy", che erano centrati al 100% o anche al 110% (cioè ben dietro al bordo d'uscita) con diedro longitudinale a 0. Erano molto critici nella fase di lancio, soprattutto col vento forte, ma quando andava bene, salivano che era uno spettacolo. Quando andava male... era un spettacolo doppio!
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