06 settembre 12, 12:25
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Data registr.: 16-04-2004 Residenza: ciampino(rm)
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Originalmente inviato da gussalapita non è tanto una questione di pesi.
l'elevatore dello sword da progetto è azionato da uno squadrettone che funge da leva vantaggiosa che permette l'adozione di un servo relativamente poco potente. Tale principio è adottato in praticamente ogni manico di scopa, nei quali i servi grossi non ci stanno.
Inoltre abbiamo un tutto mobile. La parte che si muove è molto più pesante rispetto al "solito" piano fisso che cambia curvatura muovendo il bu. Abbiamo a che fare con una massa maggiore cioè con una inerzia maggiore.
Ragioniamo:
il pianetto tutto mobile è fulcrato, tra le sue due baionette, in modo che l'azionamento sia compensato aerodinamicamente ma anche in modo da mantenere un certo carico sullo stesso. Lo scopo è di evitare che venga facilitato l'innesco del flutter, come sarebbe nel caso di un comando scarico in presenza di gioco o in seguito a reazione elastica provocata da un carico contingente momentaneo immediatamente rilasciato.
In altre parole, quello dello sword è un comando progettato in maniera intelligente.
Se saltiamo tutto il leveraggio vantaggioso per montare un servo in coda direttamente sul perno di azionamento, è direttamente sul servo che verranno scaricate tutte le forze contingenti da carico in volo e sberle in atterraggio.
Ho visto triturare ingranaggi ben più robusti di quelli di un 13mm o poco più.
Ho visto prendere fuoco sugli alettoni servi troppo piccoli accesi dallo sforzo eccessivo.
Dove? su uno dei mie sword. Esperienze personali.
Sull'elevatore, in quelle dimensioni di servo, con gli ingranaggi e le potenze oggi disponibili...io non lo farei. Rispetterei per l'elevatore tutto mobile le leve proposte dal progettista che non fanno una grinza.
Per liberare spazio in fusoliera uno potrebbe aprire un rettangolino dalle parti del baricentro, tra le ali, e calare lì in mezzo il servo dell'elevatore, In questo caso, strutturalmente la fuso non ne risentirebbe e il comando dell'elevatore resterebbe del tutto sicuro. Io ho fatto così.
Vuoi mettere un servo in coda? metti quello della deriva. Usa lo stesso servo potente e a ingranaggi metallici che useresti in fusoliera. Con il collegamento rigido è più facile sgranare e bisognerà controllare l'integrità ad ogni atterraggio e prima di ogni lancio.
Ma è anche vero che potrai realizzare un comando ancora migliore del push pull, esercitando maggior forza, potendo usare il movimento del servo a 1cm dal suo fulcro e demoltiplicando su una squadretta lunga sulla deriva.
Esempio di servo in coda su pianetto tutto mobile:
Sul mio Stingray Balta Kraka da 3,20 ho per l'elevatore il servo in coda che agisce direttamente sulla baionetta posteriore. Fulcro la rotazione ad 1cm raccogliendo la piena (teorica e eccessivamente baldanzosa) specifica del servo digitale da 24Kg della hitec con ingranaggi in titanio ma segnalo che l'HS 985MG da 12Kg che avevo prima aveva accumulato a fine stagione un gioco intollerabile tanto che il volo livellato era diventato ondeggiante e non era possibile tenere un trim.
La qual cosa mise immediatemente a terra l'aereo.
In pratica quel servo, grosso e cattivo, resse meno di quindici voli, gli ultimi con un gioco notevole di cui mi accorsi solo perchè l'aereo non volava come doveva.
I carichi a cui sono sottoposti i pianetti dello sword e dello stingray non differiscono di molto.
Un servo mini avrebbe preso fuoco in volo. Ho una intera collezione di servi con il case bucato dalla sfiammata.
Non si può scherzare con l'elevatore. | giusto, anche se il leveraggio anche sul mio è favorevole e non c'è mai stato nessunissimo problema, comunque se si vuole mettere il servo in coda ha senso finchè il servo è leggero altrimenti è meglio l'astina rigida.
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