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Vecchio 30 agosto 12, 00:53   #1 (permalink)  Top
zio frank
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L'airone ferito e' tornato a volare

Un anno fa. ASH 26 da 6 metri di Schueler che si comporta in modo strano sul cabra durante il traino, in volo fa delle rampe in discesa non volute e non e' piu' la meraviglia volante di qualche settimana prima. Non ascolto l'avvertimiento che il servo del cabra mi ha dato e faccio un nuovo traino, questa volta facendolo provare a un amico per vedere se ci capiva qualcosa. In volo tutto bene, qualche picchiata dolce non voluta, ma vicino a terra il servo non risponde piu', tocca appena un' estremita' alare nel campo vicino, l' ala si flette sempre di piu' fino a quando cede con un rumore sinistro e il modello fa la ruota.
Incredulo e furibondo corro nel campo: ala sinistra troncata in due, minimi danni alla deriva dove e' avvitato il cabra e nient' altro, modello robusto, non c'e' che dire.
Panico, il sito di Schueler e' uguale dal 2007, lui non risponde alle mail. Dopo qualche giorno di disperazione, il modello vola troppo bene per sacrificarlo, (i vari Let etc non riescono a volare cosi' perche' molto piu' pesanti), si accende la lampadina e chiamo l'amico Stefano Santiccioli. Fortuna incredibile, lui conosce Schueler di persona! Dato che per lavoro e' spesso in Germania, gli chiedo di rintracciarlo chiedendogli se fa ancora qualcosa. Dopo un paio di settimane mi arriva la chiamata di Stefano che lo ha rintracciato e gli ha gia' ordinato l'ala nuova. A fine novembre ricevo l'ala, splendida e ancora piu' leggera della precedente. I pozzetti sono sempre solo due, ulteriormente ridotti di dimensioni per complicare la vita a chi ci vuole mettere i servi smontabili senza seppellirli con una alluvione di epossidica e addensante alla cieca.
Viene primavera, il tempo e' sempre poco e comincio a lavorare sull'ala nuova. Ore e ore di prove per riuscire a far entrare dal pozzetto del flap una slitta per il servo del freno, che lo renda smontabile con due viti. Nel frattempo famiglia, figli e altri modelli.
A fine luglio l'ala e' praticamente finita, vado al campo per forarla in corrispondenza dello spinotto di allineamento per l'incidenza e poi parto per le ferie.
Due settimane dopo, con la famiglia in montagna e il lavoro un po' meno pesante finisco le ultime regolazioni e riprogrammo la radio.
Oggi pomeriggio vado al campo e sono emozionato per il nuovo collaudo. Scarico la macchina e...BAIONETTA LASCIATA A CASA... Come nelle migliori tradizioni.
Non dico niente ma penso una serie di cose non riferibili. Un'ora dopo sono al campo con la baionetta. Monto, modello in pista e...ridecollo. Sento il cuore BATTERMI IN TESTA sotto traino, a meno di 200 metri mi incasino e sgancio. Lui prosegue la sua corsa alzando dolcemente la coda e procedendo con quel volo aggraziato che lo rende unico. Gli altri sei metri sembrano grossi aeromodelli, lui un aliante in miniatura. Provo l'assetto per l'atterraggio e mi accorgo che non e' a posto, comincio a sudare avvicinandomi a terra e faccio un bel fuori campo con rimbalzo. Nulla di grave, regolo la radio e ritraino. La tensione non si e' ancora allentata e riesco ancora a incasinarmi dietro al trainatore. Riprovo i flap, meglio ma non ancora a posto, arrivo in finale con assetto spastico e atterro in pista con mezzo aliante, l' altro fa un fuoricampo parziale.
Sono le sette passate, guardo Ettore con lo sguardo da cocker dopo aver regolato ancora la radio....traino finale.
Ora sono rilassato, il bestione fila dritto senza scomporsi dietro al trainatore e sgancio a una quota decente. Faccio un traversone e trovo un abbozzo di termica ini cui il 26 si infila facendo quota. Abbasso il profilo e rimango a bocca aperta. Sembra senza peso, e' di un realismo impressionante, vola lento e maestoso ricordando l'aspetto dei full size.
Dopo 20 minuti di goduria lo vedo sempre meno perche' sta facendo buio. Circuito finale, giu' i flap nel sottovento, due virate e mi viene incontro lento e con assetto perfetto. Fuori i freni e lui si posa a centro pista come se fosse un easy glider.
Mi fanno tutti i complimenti per come vola il modello e io sono al settimo cielo.
Tornando a casa al buio le orecchie fermavano a stento il mio sorriso
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