Si. Sono soggette all'effetto che dici tu.
Ma il mezzo è soggetto anche a:
-iterazione tra i conduttori percorsi da corrente e il campo magnetico terrestre
-attrazione delle masse ferromagnetiche con la risultante di tutti i campi di induzione magnetica generati dai conduttori nelle vicinanze
-differente attrazione gravitazionale per via della diversa distanza delle singole parti dell'auto dal baricentro della terra, della luna, di marte, di venere, ecc...
-differenziale di pressione tra il sotto e il sopra dell'auto dovuta al'angolo di incidenza del telaio
-conservazione del momento dell'albero centrale
-forza di archimede
-accelerazione centripeta dovuta al fatto che la terra non è un riferimento inerziale
-conservazione della quantità di moto dell'aria che scaldandosi esce dal vano porta batterie
-altri fenomeni che ignoro, ma che non posso escludere a priori.
Ora: sono fenomeni esistenti, ma dagli effetti trascurabili, non mi sogno di dire che non esistono, ma secondo me il loro peso è infinitesimale nella conta delle forze che agiscono sul mezzo.
Ti propongo una prova: riempi le gomme di sabbia: dal punto di vista fluidodinamico non alteri nulla, ma aumenti il momento di inerzia, secondo me la reazione del mezzo in aria sarà decisamente amplificata, secondo te no. Dimmi che succede.
E poi mi interesserebbe sapere come si spiega il fatto che cambi la sua inclinazione accelerando, dato che entrambi gli assi, ruotando a pari velocità, sono soggetti alla stessa forza di Magnus, senza ricorrere alla differenza di distanza tra gli assi e il baricentro perchè la forza per la differenza dei bracci non può dare tutta quella coppia.
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