scusate, lasciamo la fluidodinamica per aria, si tratta di un piú semplice e terra terra conservazione del momento angolare, lo stesso che fa andare in bici, piú concreto di ogni interazione con aria e pressione.
provate con una trottola, la tenete in mano da ferma e riuscirete a inclinarne l'asse senza sforzo, ma in movimento è un altro paio di maniche.
non momento, ma momento angolare, che è analogo alla quantità di moto in rotazione (quello per cui funzionano gli aerei a reazione) .
da fermo il momento angolare è nullo, ma quando si accelera esso vale il momento di inerzia delle ruote per la loro velocità angolare, quindi si genera una coppia che tende a contrastarlo facendo ruotare il telaio al contrario.
a questo si aggiunge la reazione alla forza tra gomma e terreno, che genera una coppia tra asse e punto di contatto.
durante i salti conta solo la conservazione del momento.
per il gonfiare o meno delle anteriori ci sono 2 fenomeni, la maggior velocità delle ruote anteriori col differenziale che però devono sopportare molto piú peso perché il mezzo impennata meno avendo meno grip, mentre senza le ruote sono sollevate e nulla le contrasta.
il fatto che ci siano risultati diversi da diversi osservatori mi fa pensare che a seconda del tipo di terreno, di olio e di rapporto i due effetti sono di intensità diversa e quindi uno le vede piú gonfie e l'altro meno.
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