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In un certo senso si ribatte ciò che oramai da oltre un anno andiamo teorizzando e sperimentando. Il calo di potenza rispetto al nitro al 30% c'è, innegabilmente; i consumi diminuiscono di circa 4 a 1, quindi minore oeso di carburante imbarcato. I costi di gestione scendono di circa 20 a 1. Viene prodotto un maggiore calore. Bisogna adeguare l'imbiellaggio. Ok, tutto oramai assodato. Il mio TT ha superato le 40 ore ed ancora non dà segni di cedimento. Ho salito i giri a quasi 16.000 smagrendo ancora un pò, nonostante il caldo torrido, e ho raggiunto i 135° di motore; ma ancora tiene e penso che potrà salire di più senza grippare (presunzione? ). Il futuro, secondo il mio punto di vista ovviamente (e sempre presuntuosamente parlando) sarà questo: motori leggermente diversi dagli attuali glow (maggiormente alettati e con gabbie a rulli in testa biella); modelli espressamente progettati per alloggiare motori di classe superiore. Non ci sono regolamenti che prescrivono il max della cilindrata per ogni singola classe di modello. Non vedo, quindi, perchè su un 50 non si debba montare un 91 o un 120; tutto si ridurrebbe ad una maggiore distanziamento delle fiancate ed una frizione adeguata. Così "vedremo" sui piccoli motori di circa 10 cc; sui medi motori di circa 15-20 cc; sui grandi motori di circa 30 cc. Gli scoppiettari, allettati dai consumi e dai costi di gestione davvero irrisori torneranno a sporcarsi un pò (ma veramente un pò) le mani.
Non c'è alternativa all'elettrico. Il nitro è finito. Placido.