|
Non vorrei essere frainteso.
Io amo molto l'F3A e penso sia una pratica fondamentale per imparare il volo di precisione però, osservando quello che succede nel mondo delll'acrobazia RC e non solo il Italia, non posso non rilevare che sia una categoria vecchia, che sta per essere superata.
L'F3M è decisamente più impegnativa, per la difficoltà dei programmi - conosciuti, sconosciuti e free style -, per la complessità delle macchine e per l'intensità della competizione - almeno 6 voli in un weekend -. Inoltre, l'F3M entusiasma molto di più il pubblico e soprattutto i giovani piloti in gamba.
I giovani buoni piloti, in tutta Europa, stanno evidentemente virando e apprezzando molto questo nuovo banco di competizione, che ben si combina con il free style, pur essendo ancora ben ancorato al volo di precisione.
Mi dispiace vedere che in Italia questo trend non sia ancora iniziato, anzi, le gare di maxi, anche nel Cisalpino, vanno quasi deserte e sono frequentate da vecchi babbioni come me. Sono però convinto che le cose cambieranno presto anche da noi.
Nel mio piccolo, quello che posso fare sarà di organizzare un F3M Open International a Calcinatello per la prima settimana di Luglio del prossimo anno.
Rimane il fatto che, come ho cercato di dimostrare in un'altra discussione, il miglior pilota di acrobazia RC al mondo non è il campione del mondo F3A, ma chi vince più gare di F3M.
Il prossimo anno vedremo i primi campionati Europei F3M, a Brno in Settembre e, quando avremo raggiunto un accordo con gli Americani nell'ambito della FAI, saranno sicuramente organizzati anche i campionati del Mondo.
Sarà uno spettacolo,
Manrico
|