Citazione:
Originalmente inviato da Lineup Perdonate amici (e perdonami soprattutto tu, Fabio), ma il mio senso dell'umorismo deve essere in crisi.
Mi capita di guardare certi video su YouTube, dove alcuni aeromodelli precipitano rovinosamente tra le risate sguaiate degli amici (?) lì presenti. Provo pena, fastidio e - consentitemelo - anche un po' di disgusto.
Nella mia lunga carriera di aeromodellista ho rotto diverse volte e... me le ricordo tutte con una punta di dolore. L'ultima volta mi è capitata meno di un mese fa: il mio bellissimo Integral F3A, per un motivo che stiamo ancora indagando (senza successo), è venuto giù rovinosamente pochi secondi dopo il decollo, con il suo Yamada 160 a pieni giri, ed è letteralmente andato in pezzi. Non sono i soldi buttati al vento che mi fanno male, bensì il valore affettivo per una "cosa" che mi ha regalato tante ore di piacere, di sano divertimento, di relax e che ora non ho più... forse per un mio errore che vorrei capire per non ripetere.
C'è poi un altro aspetto che non mi fa ridere per niente: il pensiero che i nostri giocattoli sono potenzialmente pericolosi. Persino un parkflyer di depron può far male e l'unico motivo di sollievo, dopo un suo crash, può essere solo quello che non è finito sulla testa di nessuno.
Sia chiaro che non intendo fare la morale a nessuno. Ho soltanto voluto esprimere una mia personalissima opinione. Anzi, diciamo meglio, ho soltanto voluto raccontarvi un pezzettino della mia mentalità aeromodellistica.
Un salutone a tutti. |
Condivido. Fin quando si tratta di un gommoletto venuto giù magari in modo ridicolo, l'ilarità ci può pure stare, ma in ogni altro caso no. Mai fatte risate dopo una buca mia o di altri soci. Solidarietà e comprensione; se la buca è particolarmente dolorosa, una buona dose di grappa al malcapitato pilota, non manca mai, ma di risate, sin dai miei inizi, non ne ho memoria. Le risate isteriche pseudoesorcizzanti il ferale evento non fanno letteratura.