Citazione:
Originalmente inviato da contaxrts  dire che sia sbagliata la forma è discutibile... basta che sia calcolata sui carichi giusti e non si rompe... avrà più materiale che una biella a "I"per avere la stessa resistenza ma magari ha una miglior penetrazione aerodinamica e/o un miglior influenza nei flussi interni...
metto le mani avanti, non sto dicendo che sia superiore o inferiore l'una o l'altra forma... solo che ci possono essere dei pregi e dei difetti in entrambe le forme...
il motore IKO mi sembra molto strettamente ispirato ai motori MB delle prime serie con l'aspirazione posteriore...
mi chiedevo lo stesso... essendo un motore che viene usato ad un determinato numero di giri non so quanto possa essere utile un sistema di fasatura variabile allo scarico, se sto dicendo fesserie attendo smentite...  io ho pensato ad un sistema per disingolfare il motore come era comparso nei primi motori da combat VVC dopo l'introduzione dell'obbligo della marmitta...
nella foto in cui è montato sul modello l'accrocchio non è presente...  |
Le bielle sono progettate male, noi abbiamo realizzato studi a elementi finiti, nella lama della forma a coltello a "doppia lama" viene fuori un rosso vivo nella grafica delle forze in gioco, e comunque le bielle si rompono sui 3.5 pista.
L'ipotetico guadagno aerodinamico, e disprezzabile.
L'accrocco
allo scarico è una valvola a ghigliottina, fasatura variabile, questo è necessario perchè questi motori hanno delle eliche molto cariche di passo, e senza una variazione allo scarico,non si arriva al regime di risonanza nel modo ottimale, se accorci la fase di scarico, arrivi alla risonanza, però con meno potenza.
Questo motore con la valvala è costruito da un signore che sa il fatto suo, tecnicamente ineccepibile, al meno dal difuori, l'architettura con valvola rotante a piatto, è la migliore in assoluto sul 2 tempi.
La rotondità del cilindro non c'entra un cavolo con questi accorgimenti
Il muratorie diceva al meccanico:
La meccanica non è difficile!! deve stare tutto a squadra è non deve avere gioco!
Saluti
Marcello