[claudio v]

Originalmente inviato da gian73

Vero. Ma fino a quando non si formano, lo zoccolo duro e' quello di Avigliana e gli altri devono farsene una ragione.

Ma piu' che uno zoccolo duro, serve qualcuno relativamente sul posto per l'organizzazione.

su questo concordo pienamente, se gli altri in giro per l'italia vogliono regatare si devo organizzare un minimo tra loro... non si puo` pensare di organizzare un circuito itinerante per 2 persone dalla parte opposta dell'italia

Originalmente inviato da claudio v

Se si va in un lago con un gruppo "attrezzato", per l'organizzazione, facendo tutto al minimo senza particolari coreografie, premi etc, serve molto poco: oltre al lago e a un giudice che dia le partenze e registri gli arrivi si puo` fare a meno di tutto il resto.

Volendo si puo` fare anche a meno del giudice: stereo portatile per le partenze e il primo che arriva registra gli arrivi. A questo punto serve un lago adatto e disponibile, i concorrenti e basta.

Originalmente inviato da gian73

Nope. O meglio, va bene se si e' in 5 come ad Avigliana. Ma se si e' una decina o piu', il sistema non funziona.

La giuria della Gold Cup ha avuto un bel da fare a prendere gli arrivi, di giudici ne servono almeno due: uno che vede gli arrivi, e uno che li scrive. Se poi sono 3 come al Sestriere e' meglio (e anche li, alcuni arrivi sono stati segnati sbagliati nella confusione e poi corretti).

Su questo non sono affatto concorde. Quando organizzavo a Torino assieme a un paio di persone che collaboravano e idem facevano gli amici di Vercelli e Aosta abbiamo avuto fino a 20 IOM in acqua e ci siamo arrangiati senza grossi problemi: per 20 barche ci vogliono 2-3 persone affiatate che collaborano tra loro e nel contempo regatano e si manda avanti il tutto.
Lo stesso fanno a Milano al lago dei cigni dove ci sono ben piu` di 20 IOM in acqua e corrono spesso su 2 flotte.

Qui stiamo parlando di Footy-gioco, non di campionato del mondo ISAF.
Il primo che arriva prende il foglio per registare gli arrivi, il secondo va a dargli una mano e a segnare e poi ogni concorrente che arriva dice il suo numero velico e va a controllare che sia stato scritto correttamente sul foglio.
Si fa tutto con niente, basta collaborare e lo abbiamo gia` fatto per molti anni prima della Footy Cup. Come le barchine sono un gioco, le regate lo sono altrettanto e tutti quelli che giocano dovrebbero avere ben presente che e` improbabile trovare qualcuno che lavori per far giocare qualcun altro: quindi si collabora tutti un po' e si fa "da soli tutti assieme". Altrimenti, se si apsetta che qualcuno faccia... il gioco puo` finire senza neanche iniziare.

Originalmente inviato da gian73

Mah, stare in giro due giorni per fare 1 giorno di regate non so se abbia senso, ma capisco che se la cosa non la fai a Luglio o Agosto (o comunque in periodo papabile per fare delle ferie), allora e' una buona soluzione.

Non si sta in giro 2 giorni per 1 giorno di regate: si regata tutto il sabato fino alle 18; quindi dalle 13 alle 18: sono 5 ore
Poi si regata tutta la domenica fino alle 16 con una breve pausa. Alla fine si fanno 10 ore di regate, circa le stesse ore che si sono fatte alla Gold Cup in 2 giorni. In pratica sono fattibili 15 prove in ogni giornata, 30 regate in tutto.

Originalmente inviato da claudio v

Il problema non e` l'organizzazione, ma i concorrenti: a Sestriere, mi spiace dirlo, ma, a parte Camillo, eravamo i soliti e nemmeno tutti: 7 italiani in tutto... ancora un po'... e gli inglesi (5) erano di piu`.
Possibile che non si riesca a mettere assieme tra 10 e 20 modelli e modellisti di Footy-barchine in tutta Italia? Evidentemente si, perche` i fatti lo dimostrano.

Originalmente inviato da gian73

Visto da fuori puo' sembrare che tu abbia ragione, ma visto da dentro l'organizzazione, i paccari italiani sono stati pochi.

Di iscritti italiani al primo giro ne avevamo abbastanza. Il problema e' nato dopo, al giro di conferma alcuni non hanno confermato e alcuni si sono ritirati dopo (per motivi anche personali e gravi), quindi non mi sembra corretto "condannare" chi non e' venuto, non sapendo il perche' non e' venuto.

Se poi proprio si vuole trovare un problema, potrebbe essere proprio il Sestriere, bello ma complicato da raggiungere, almeno in estate (c'e' gente che ha dovuto noleggiare una macchina per arrivare da Caselle a Sestriere ad un prezzo umano e senza un sacco di cambi)

Non voglio condannare nessuno: la mia era una semplice constatazione del numero... 7 Italiani.
Chi ha rinunciato per vari motivi avra` avuto le sue ragioni e ha pure avvisato, quindi non parliamo di "paccari", ma, salvo imprevisti non saremmo stati nemmeno 15. Un po' pochi tra tutti...
Francamente ritengo che non si sia fatta abbastanza pubblicita` all'evento in Italia, pero`, credo che anche con piu` pubblicita`, non sarebbe cambiato molto.
Per la logistica avevo sempre detto che avigliana sarebbe stata piu` facile: si arriva in treno a torino e da torino ad avigliana idem.
L'hotel Ninfa e` a 1 km dalla stazione a e 2,5 dla lago: se prenotato per tempo, costa abbastanza poco. Fare navetta dall'Hotel al club nautico (4 minuti di strada) con un paio di auto sarebbe fattibilissimo quindi, anche per chi vuole fare al minimo, problemi non ce ne sarebbero.
Pero`, secondo me, il problema non e` nemmeno li`

In ogni caso, se piccoli gruppetti di 2-3 si muovessero assieme, anche l'auto continua ad essere concorrenziale come costi e, se guardo indietro nella storia del modellismo ricordo di gruppi che andavano a fare le gare di volo libero in treno e bicicletta.
Oggi siamo tutti piu` ricchi, ma forse preferiamo spendere per fare altre cose...

Il problema, come sempre, resta solo uno: la passione e voler fare le cose... tutto il resto e` relativo...
I modellisti sono sempre meno, le footy non si comprano fatte e credo che molti di quelli che le fanno le considerano un giochino su cui investire poco tempo, poche risorse e zero "competitivita`"
Solo che, se si vuole impare qualcosa, il confronto e` uno dei pochi mezzi per farlo.
Come fare a "saltare il fosso" e cambiare qualcosa?... Bho