Citazione:
Originalmente inviato da CarloRoma63 Per POTENZIALE si intende normalmente la tensione (V) un una batteria. La definizione di tensione elettrica e "la differenza di POTENZIALE elettrico tra due punti", da quì l'uso improprio (ma comunemente accettato) della parola POTENZIALE al posto di TENSIONE.
Il problema di collegare due LiPo in parallelo è proprio nel livello di carica (e quindi di tensione) che hanno le due celle: se la tensione è diversa, la cella più carica (quindi a tensione maggiore) si scaricherà su quella più scarica (quindi a tensione minore) che quindi verrà caricata. Considerando le fortissime correnti di scarica di cui sono capaci le LiPo, è molto facile che la corrente che passerà tra le due celle sia superiore a quella massima di carica ammessa dalla cella che riceve la corrente, provocandone quindi il surriscaldamento e la possibile esplosione. Inutile dire che il problema è proporzionale alla differenza di tensione (e quindi di carica) tra le due LiPo: se ha 1V di differenza è molto probabile assistere ad un bell'arrosto, se la differenza è di soli 50mV allora è probabile che non accada nulla.
Quando metti due pacchi LiPo in parallelo, normalmente lo fai collegando esclusivamente i connettori di scarica e non anche i connettori di bilanciamento. Per evitare arrosti è quindi importante che le tensioni degli interi pacchi sia uguale, non necessariamente che siano uguali le tensioni dei singoli elementi. Ciò non toglie che un pacco sbilanciato e scaricato a fondo sia destinato a rovinarsi prima, indipendentemente dal fatto che sia usato da solo o in parallelo ad un altro, da cui la buona norma di controllare spesso il bilanciamento dei singoli pacchi e ripristinarlo se necessario.
Carlo |
Grazie mille della spiegazione, quindi...per verificare se ho capito bene o no:
Se carico due pacchi lipo uno per volta e faccio la carica con il bilanciamento, supponiamo un pacco sia 12.59 e un altro 12.63 tanto per dire...se metto in parallelo dovrebbe andare bene giusto??