Citazione:
Originalmente inviato da grifonevolante Il buon senso è la cosa migliore,ma se possibile essere iscritti ad un club ,che magari ha una pista protetta da adeguata rete ,dove ci sono delle norme da rispettare ,un responsabile e qualche istruttore abilitato ,penso sia la cosa migliore ,anche se devo percorrere 10 km .Volare con un modello in un prato pensando che tutto funzioni sempre al meglio e il pilota non commetta errori ,mi sembra da irresponsabili sopratutto se nelle vicinanze ci sono case ,strade o peggio persone .
Ricordatevi sempre di investire qualche euro in una buona assicurazione .
Stefano |
Certo, volare in un campo ufficiale è certamente la cosa migliore. Purtoppo, come dicevo all'inizio, ciò non è sempre possibile o agevole e quindi alle volte si preferisce (o si deve) volare nel "campetto dietro casa", da quì la mia richiesta di chiarimento sulle normative esistenti.
Devo dire che, finora, non mi pare di aver letto messaggi che riportano precisi articoli di legge o disposizioni di qualsiasi autorità competente, al massimo solo qualche raccomandazione. Visto questo "silenzio" ho provato a sondare io il terreno chiamando direttamente una autorità. Ho chiamato il responsabile dell'Aeroporto dell'Urbe, persona gentilissima, ed ho semplicemente posto questa domanda: "volendo volare con un piccolo motoaliante in una zona che è vicino alla vostra pista, mantenendomi ad una quota non superiore a quella degli alberi circostanti, devo chiedere qualche permesso o violo qualche regola?"; la risposta è stata molto semplice: "se non superi l'altezza degli alberi sei certamente al di sotto delle nostre rotte, quindi non devi chiedere nessuna autorizzazione e non violi nessuna regola. Se proprio vuoi stare tranquillo, prima di volare ci chiami e ci lasci il tuo numero di telefono, ti chiameremo noi in caso di eventuali problemi".
Carlo