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Vecchio 12 luglio 12, 17:40   #130 (permalink)  Top
grifonevolante
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Originalmente inviato da romoloman Visualizza messaggio
Pur concordando sui risvolti positivi di attività di formazione e certificazione, il paragone con le auto non sta in piedi per una semplice ragione: per guidare l'auto serve la patente, se guidi senza non sei abilitato a guidare e pertanto l'assicurazione, che copre i danni causati dal mezzo, può rivalersi su di te conducente che lo guidavi senza abilitazione.
Per quello che riguarda i modelli, non essendo allo stato attuale prevista alcuna forma obbligatoria di legge per l'abilitazione al pilotaggio, l'assicurazione copre i danni del singolo e non del modello.
Per quello che riguarda i danni del singolo può non coprire se e solo se il singolo era in stato di coscienza alterato (alcool o droghe) ed infatti nella polizza tedesca sono due cose per cui l'assicurazione non copre.
Non ho sotto mano la polizza FIAM per verificare, ma ragionevolmente suppongo che non sia molto diversa.
Nel campo aereonautico ,compreso il V.D.S esiste l'obbligo di avere un attestato che autorizzi il volo con ultraleggeri , un primo passo da solista ,un secondo se si vuole trasportare qualcuno .vi garantisco che l'assicurazione prima di pagare controlla anche se il pilota che siede alla sinistra sia efettivamente e idoneamente abilitato.
Qualche anno fa se volevi partecipare ad una gara dovevi :
a)Essere iscritto ad un aeroclub
b)Avere l'attestato di aeromodellista
c)Avere la tessera FAI
d)Avere una idonea e specifica assicurazione
Tutti elementi legati tra loro .
e allora si volava con modelli molto più piccoli e meno performanti
(anche se un amico durante una gara di combat ha perso un occhio)
Da allora io personalmente preferisco avere sia l'assicurazione che il mio bell'attestato in corso di validità e tessera aeroclub.
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