Finalmente ci siamo. Ho fatto una marea di modifiche, alcune derivate dalla prima serie, altre relative al nuovo telaio. Non sono ancora finite ma siamo pronti per un primo test di volo. Qui alla BanditHeli sono tutti emozionati ...
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Diciamo che il telaio in CNC mi ha fatto una buona impressione. Le flange che tengono i cuscinetti sono perfettamente allineate ed il fatto che sia tutto modulare permette di smontare le varie parti facilitando l'accesso a diverse zone interne al telaio. Certo di vitine ce ne sono una marea ...
Le modifiche vecchie riguardano il supporto in pvc installato sotto il muso che funziona da aggancio per la canopy fusuno e per la telecamera. E' l'unico pezzo che sono riuscito a riciclare.
Poi ci sono gli immancabili rinforzi del telaio nei punti dove si agganciano i carrelli. In pratica sono due flangette di alluminio che salvano le alette di aggancio degli archetti in caso di crash.
Veniamo alle modifiche sul telaio cnc.
La modifica più importare riguarda lo spostamento del servo di elevazione dalla zona anteriore a quella centrale, vicino all'albero. In questo modo si elimina tutto il meccanismo di rinvio a parallelogramma e si crea una bella zona di appoggio per la batteria (stile miniprotos).
Quindi è stata ricavata con estrema precisione (il servo è a pochi decimi di mm dall'albero) l'asola per il servo su una fiancatina del telaio e, per tappare il buco lasciato libero dal servo, sono state realizzate due flangette laterali sulle quali si incastra una terza flangetta seguendo la filosofia costruttiva del telaio originale.
Le due laterali fungono anche da rinforzo per l'attacco della piastra motore, zona dichiarata "a rischio" in quanto piuttosto esile. Ho realizzato anche un'asola per poter mettere una seconda strap fermabatteria.
Il tutto è tenuto insieme dalle barrette originali alle quali sono state aggiunte delle boccole in alluminio tornite a misura.
La forma delle flangette permette di spostare l'aggancio della barretta più vicina al motore di qualche mm in avanti per lasciare spazio ai cavi che escono dal motore.
Le ultime, e più semplici, modifiche hanno riguardato la sostituzione del piano di appoggio del gyro con uno adatto a sostenere il TAROT ZYX e di un supporto per la ricevente.
Ovviamente tutto fatto in "kriptonite" ...
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La riparazione dei link DFC della tarot, che si erano spezzati, mi ha fatto perdere molto tempo in quanto ho dovuto coinvolgere un tornitore esperto. E' stata eliminata la filettatura in alluminio, accorciati di 2mm per permettere i 0° al centro stick ed inserite due viti in acciaio sui quali ho avvitato i ball link della quickuk. Questo mi permetterà di fare alcune prove in attesa dei ricambi dagli usa.
Gli stessi ball link sono stati inseriti sul link del rotore di coda realizzato con un tubo in carbonio cavo alle cui estremità sono state incollate altre due viti in acciaio. Con questi ball link finalmente mi sono levato di mezzo il gioco che avevo sugli uniball del meccanismo di coda. Il tubo, inoltre, è guidato da due supporti di coda del G5 ai quali ho applicato due boccole in teflon. Vediamo se reggono.
Ora che ci penso anche il tubo di coda è stato realizzato da un tubo in carbonio 12x10 di HK all'apparenza molto robusto. L'originale, con le asole alla base, non si sposa molto bene con il meccanismo di aggancio a morsa del telaio cnc.