|
[QUOTE=ranox;3291632]Allargando un pò il concetto sulle responsabilità..
In passato sono stato molto criticato per il fatto che il raduno del Cucco fosse "riservato FIAM".
In realtà, non potendo verificare tutte le polizze esistenti, clausole, pagamenti, ho semplicemente scelto il "solo FIAM" a tutela mia e soprattutto di chi fosse stato in quel momento sul pendio (modellista o meno che fosse). Perchè sono certo che l'assicurazione a giugno è valida, per tutti, con le stesse clausole della mia.
Per il resto quoto Cesare. Troppa improvvisazione e troppo rischio, per se e per gli altri, per non spendere una 50ina di euro annui, per incaponirsi a volare dove sarebbe meglio non volare.
Adesso, se quella signora volesse, potrebbe rovinare un modellista e la sua famiglia.
Spero non accada e che tutto si risolva al meglio.
Robbè[/QUOTE
Caro Roberto, il problema sicurezza deve partire in primis dalla testa dei piloti, e a seguire dal modello. Nonostante cio' l'incidente puo' sempre capitare . Il vero senso " civico " dell'aeromodellista è nel prevenire certi incidenti o al massimo riuscire a minimizzarne al massimo gli effetti.
Inutile dire che oggi " volare" in sicurezza con i nostri modelli costa. Costa la parte elettronica di bordo ( se fatta ad hoc previene molti possibili incidenti ), il modello e l'assicurazione. L'aeromodellista fai da te non deve esistere piu' a favore della sicurezza e dello sviluppo di questo meraviglioso hobby.
|