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Vecchio 08 luglio 12, 00:24   #46 (permalink)  Top
andrea_dm
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Originalmente inviato da Naraj Visualizza messaggio
Mi sono azzardato di dare una cifra a naso di 500 A, mi piacerebbe che tu mi facessi un calcolo approssimativo della corrente di cc per vedere di quanto ho toppato


Insisto e mi ripeto: sono batterie IN SERIE e la corrente di scarica totale di una serie (che siano due batterie o duecento cambia ben poco) e’ pari a quella dell’elemento in grado di fornire la corrente maggiore

Trascurando alcuni fattori minori, se sono tutti elementi da 3A e uno e’ da 4A (45C / 90C) la scarica massima teorica sara’ 90 * 4 = 360 A
Se nella serie infili anche un solo elemento da 5A 45/90C la scarica sara’ 450 Ampere e cosi’ via …

MA …
E’ tutta teoria … perche’ cortocircuitando un elemento da svariati Ampere si “fanno uscire“ di colpo piu’ dei 400 o 500 Ampere previsti da una “scarica massima” cioe’ ancora in sicurezza sia pure per pochi secondi: la corrente sara’ maggiore (a volte MOLTO maggiore, dipende da come e’ costruito l’elemento) e il processo sara’ talmente distruttivo da creare all’istante fusioni nei normali cavi, nei connettori e nelle loro saldature, nelle saldature all’interno degli elementi …..
Poi c’e’ l’immediato e brusco aumento di calore nell’elemento che provoca una rapida produzione di idrogeno e al primo cedimento dell’involucro (con quel calore regge al massimo un paio di secondi, forse meno) l’esplosione, probabilmente seguita dall’esplosione di altri elementi adiacenti …

“Liberare” di colpo da una batteria (qualunque sia) 500 e piu’ Ampere (ma a che scopo poi?) e’ pericoloso come maneggiare una piccola bomba innescata

Citazione:
Originalmente inviato da bladebuster Visualizza messaggio
diciamo che una tale corrente non riuscirà mai a passare nel sistema: una parte di esso si distruggerà ben prima, provare per credere.


Appunto..
e ci si puo’ rendere conto facilmente di cosa accade se si considera anche solo la sezione dei cavi di collegamento: in applicazioni professionali (o comunque dove la sicurezza e’ importante e di deve evitare il surriscaldamento) si considera nel calcolo una corrente massima di 3 o 4 Ampere per ogni millimetro quadro di conduttore (rame), nelle applicazioni piu’ “scarse” (consumer) si ariva anche a 6 o 7 Ampere per millimetro quadro (ma sfiorando a volte la “zona pericolo”)
Consideriamo 6 Ampere per millimetro quadro: per far passare “indenni” 500 Ampere i cavi dovrebbero avere una sezione di oltre 85 millimetri quadri (quasi 1.5 centimetri di diametro) e una tale barra di rame pesa svariati chilogrammi al metro


Andrea
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