Citazione:
Originalmente inviato da rugrug  con queste temperature, forse è meglio se aspetti un poco prima di iniziare un'altra sessione
diciamo che un paio di batterie le puoi anche fare, forse anche di più
tieni anche conto che volando ai regimi di chi fa i primi voli, il regolatore scalda di più e si raffredda meno
cioè il volo stazionario non è il massimo, per i regolatori e i motori
tieni anche conto che tutti gli ESC "Align" della vecchia serie, incluso quello dello Sport, scaldano così e di più, BEC interno o meno
ci sono regolatori che con 30°C, 12S, BEC interno e 12 minuti di volo in Idle-Up, sono tiepidi, per cui puoi fargli digerire una lipo dietro l'altra senza problemi
la cosa "migliore" è sempre questa: avere dei concetti "teorici", e poi imparare a gestire la nostra roba sul campo, essendo spesso presenti variabili diverse da pilota a pilota (modello, luogo, stile di volo) |
Grazie mille Rug. In effetti nel volo di domenica mattina ho fatto proprio così. Dopo la prima lipo ho verificato al tatto la temperatura dell'ESC e poi ho atteso una decina di minuti prima di ripartire (tenuto conto che faceva comunque caldo pur se erano le 6:30 del mattino). Ho ipotizzato comunque il fatto che la posizione dell'ESC nel V2 essendo sotto la batteria, all'interno della cappottina (inoltre l'ESC è giustamente protetto dalla guina in gomma, tranne nella zona di alettatura) è soggetto ad uno scambio termico più che altro per semplice convezione naturale. Quando parli di peggiori condizioni in volo stazionario ti riferisci a questo giusto? In un volato la velocità relativa dell'aria indurrebbe una migliore condizione di raffreddamento configurandosi una convezione forzata. O sbaglio?
Mi sono fatto una vera e propria procedura di pre-volo,volo e post-volo sulla base delle indicazioni di voi tutti a cui tengo fede anche quando sono al simulatore. In questo modo vorrei far diventare automatici comportamenti che evitino rischi sia al modello che a me.
Ora inserirò anche le "pause di volo" tra una lipo e l'altra.