Citazione:
Originalmente inviato da Davide B. Ritornando in topic sarebbe buona norma lavorare a due livelli, parte alta dove hai il 90% del codice, il flusso dei vari programmi o task, scritta in c rigorosamente standard (e lo standard è K&R, non ANSI o cazzabubole varie), ed una parte bassa che è l'unica che deve avere accesso al silicio, scritta in c ma fortemente dipendente non solo dalla famiglia di micro, ma addirittura dal singolo componente della famiglia stessa.
In quest'ultima ci mettiamo dentro interrupt e quant'altro.
La comunicazione tra le due parti avviene attraverso a delle funzioni standard (magari anche stub).
ElNonnino, stasera ti mando un MP. |
Personalmente amo il C++ e la programmazione ad oggetti anche per i microprocessori. Sarà che in tal modo metto nelle classi la parte di basso livello a seconda del silicio uso quella che mi aggrada, ma i metodi pubblici sono sempre gli stessi e nascondo il basso livello dentro le classi.
Così come mi piacciono le struct per memorizzare i dati in modo da compattare al massimo l'uso della memoria... ma poter accedere alle variabili in modo leggibile da codice.
Ma qui si scende nella filosofia...