Citazione:
Originalmente inviato da il_biplano La scintilla persa era in uso già sulle moto 4T e 4 cilindri anni '70; doppio ruttore a puntine sull'albero motore e 2 doppie bobine, per un totale di 4 cavi AT.
Due ruttori meccanici potevano comandare due bobine, ma non potevano distinguere i cilindri. Ogni doppia bobina andava sui cilindri in fase, uno in compressione ed uno in scarico.
L'anticipo d'accensione scocca poco prima del PMS, ma anche se la valvola d'aspirazione inizia ad aprire, ancora non è possibile avere flusso in ingresso, dato che il pistone in risalita tiene la P interna maggiore di quella atmosferica sospingendo i gas esausti verso la candela e lo scarico. A fine PMS la colonna uscente, grazie al ritardo di chiusura della valvola di scarico, consente l'inizio del flusso di miscela fresca, che in piccola parte esce dallo scarico, prima della completa chiusura.
A titolo di chiarimento, un anticipo di apertura tra 25 e 35° è quello che normalmente abbiamo su un motore di serie. All'incirca i gradi che vengono attribuiti all'accensione. Questo significa, che alla peggio, la scintilla scocca con la valvola d'aspirazione da poco in appoggio ad inizio rampa di salita. |
non scordiamoci che il sistema a "scintilla persa" è usato tuttora sui motori da macchina! almeno sul mio fiat FIRE 1108 il sistema comanda 2 doppie bobbine le quali vanno ad accendere i cilindri in fase di scoppio e quello opposto in fase di scarico!
stesso sistema per la vecchia e gloriosa 500 e panda!