Oh, già, che non è male, Guardiabella. Sono stato giù a Porto Maurizio per la mia canonica settimana di fine giugno e non ho mancato di salire su tre pomeriggi, anche se l'ultimo tratto di percorso, quello che parte in sterrato dalla provinciale che va dal Colle San Bartolomeo a San Bernardo di Conio, non è il massimo per la mia familiare. Tutto sommato sono venticique km da Imperia centro per un pò meno di tre quarti d'ora di tempo complessivo (i due chilometri e mezzo finali si fanno ai cinque, dieci all'ora eccetto i tratti cementati, dove ci si può lanciare ai trenta...).
Con Paolo abbiamo volato con condizioni ideali fino alle quattro, quando la condensa del sudore rivierasco non ha creato quelle onde nebbiose che solo Bielmonte sa produrre. Ma è che abbiamo beccato il solo giorno di meteo incerta, perchè gli altri due pomeriggi il tempo era davvero fantastico (e meno caldo che giù al mare...). Guardiabella è davvero un bel posto: chi non c'è stato deve conoscerlo. Bisogna avere solo quel minimo di rispetto per il pascolo, che è l'oro degli allevatori locali che portano in quota una mandria di vacche, e non portare le auto nella zona di lancio.
Ma qua si parla della Basse d'Ourne.
Che dici, Luca? se fossi giù a Imperia (è una possibilità per la sera di sabato), farei meglio a salire da quota 1400 o potrei deviare da San Dalmazzo di Tenda verso Casterino e la Bassa di Peyrefique? Se quel tratto sopra Casterino è fattibile per la mia Octavia, mi farebbe probabilmente risparmiare un bel pò di tempo. Se poi la strada verso il Colle è in stato decente, potrei tornare verso Torino via i forti, invece che beccarmi la coda dei gitanti giornalieri al tunnel.
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Filippo Orsini
alias I-FLIP
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