[Mirav]

Ne state facendo un caso politico, quando ogni anno ci piovono in testa 113.000 relitti e pezzi di satellite, ci volano in testa e in città elicotteri e aerei. A Roma per atterrare a Ciampino fanno il finale sulla città. C'è l'aeroporto dell'urbe quasi in centro. Quando saltavo col paracadute, facevamo i circuiti a castel gandolfo in attesa che passasero i voli di linea diretti a fiumicino e si saltava tra un aereo e un altro. Lo spazio è quello che è, se vogliamo regolamentare, non vola più nessuno. Non ci sarà mai un posto a "norma". Che facciamo un campo nel deserto e quando uno vola gli altri sono al coperto? Anzi anche il pilota al coperto, non si sa mai che si desse il modello in testa. In pieno centro mi è caduta a fianco una lattina di cocacola mezza piena, forse dal quarto o quinto piano... L'incidente è sempre dietro l'angolo. Bisogna usare la testa non le regole.
E' anche vero che non tutti hanno la testa! Allora come risolviamo? Magari un esame di abilitazione per dimostrare equlibrio psichico, ma poi sta solo alla nostra perizia e prudenza. Non scordate la vecchia regola di condotta "del buon padre di famiglia". Ancora vale in tribunale.
Non volevo far polemica, ma mica è facile organizzare le cose.