Citazione:
Originalmente inviato da cadal  non concordo.
In passato volavano tranquillamente anhe maxi senza nessun preiudizio,tantè che durante un Giro di Sicilia si esibì Daranelli con il suo tripulso......e certamente non è poco.
I problemi, all'epoca essnzialmente erano 2:
esoso costo richieto dll'aeroclub per accedere (500.000£ annue senza poter nemmeno usufruire dl ditributore di ibite sito nell'hngar;
l'ottusità e l'incompetenza aeromodellistica dei militari (caporali e caporalmaggiori) che "gestivano" la torre di controllo che avevano la pretesa che all'avviso di atterrare per i modelli questi scendessero a terra come elicotteri ........ 
da ciò scaturì che per la sicurezza i modellisti erano out. |
Che max modelli ci possano volare è certo, ci volano quelli veri.
Cosa diversa esercitare un' attività aeromodellistica continua.
Avere il centro di una metropoli tutt' attorno a 400 mt, non so se sia cosa simpatica.
Per come si è cementificato sul perimetro dell' aeroporto di Boccadifalco personalmente lo utilizzerei solo come eliporto.
Lo vedrei bene come approccio all' aeromodellismo.
Sfruttando la logistica dell' aeroporto si potrebbe allocare un' associazione aeromodellistica con relativa scuola.
All' interno un' aula- laboratorio con simulatori ed esternamente far volare solo elicotteri e aeromodelli piccoli.
Per la sua posizione dentro la città, avrebbe un gran richiamo e visibbilità, dove le famiglie potrebbero lasciare facilmente i ragazzini a svolgere attività aeromodellistica.
Però per fare tutto questo, ci vuole un ambiente propositivo.........
Non certo quello di persone, che aspettano i polli da spennare.