Citazione:
Originalmente inviato da Blekmacigno prendi sicuramente un saldatore a bassa potenza e punta sottile, diciamo sui 10W.
Non sono molto comuni ma per questi lavori è l'ideale.
Anche se non è DEFINITIVO. Mi spiego:
ho un 10W dal 2001.. non ho MAI cambiato la punta, sempre perfetta. Ci faccio praticamente tutto, ma mostra solo un limite: quando devo saldare cose molto grosse, con grosse superfici metalliche, grossi cavi al silicone multifilo, connettori deans etc. ma con mcpx tutto questo non c'è.
Allora ho preso un saldatore con temperatura regolabile e punte intercambiabili, ma non ho trovato la stessa versatilità... lo uso solo nei casi un cui 10W non bastano e infatti uso la max potenza 50W, che però, rovina le punte in breve tempo, e soprattutto rischia di fare danni seri sulle micropiste della 3in1
Ecco perchè non usare saldatori a basso costo superiori ai 25W.
Se proprio non trovi un 10W prendine uno da 25W, assicurati che abbia una buona punta, e poi metti in serie all'alimentazione un diodo tipo 1N4007 con un interruttore per bypassarlo ed avere la max potenza quando serve. |
Pensare che io uso un Weller con stilo da 80W e temperatura regolata a 360° per punta medio-piccola e 400° per punta a spillo
Sono due filosofie opposte. Alta temperatura che non si siede (ben termostatata) per indugiare meno tempo possibile sulla saldatura, contro un tempo di esposizione al calore più lungo ma a temperatura inferiore.
Voglio dire che le mie saldature su componenti smd si completano in tempi che non saprei cronometrare, ma stiamo in una manciata di decimi di secondo.
Purtroppo il presupposto per sadature mordi e fuggi fatte bene è l'assoluta qualità delle punte.
Con Weller vinco facile, ma leggendo sui forum americani sembra ci siano stazioni economiche con punte più che decenti.
E' che adesso non mi ricordo il nome