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Originalmente inviato da GGHISLERI I master sono in polistirolo blu,tagliato secondo la vista laterale e dall'alto col filo caldo e poi sagomato con carta vetro.
Poi ho dato un paio di mani di stucco francese ( quello da pareti ) leggermente diluite con acqua per poter usare il pennello.
Dopo carteggiatura ancora un paio di mani di fissativo isolante per muri.
Infine un paio di mani di distaccante.
La parte più rognosa è quella che segue lo scioglimento del polistirolo a stampata conclusa.
Un pò di poltiglia mista a stucco rimane attaccata e naturalmente deve essere rimossa con pazienza.
Le foto qui sotto si riferiscono allo Skylancer,ma il lavoro è esattamente lo stesso.
Beppe |
Grazie Beppe credo che seguirò questa strada, alcune parti sono coniche quindi avevo pensato al rivestimento del master di polistirolo con nastro trasparente, trattato in più con distaccante; così forse riesco a sfilarlo direttamente (spero) a laminazione eseguita.
ciao luca diciamo che secondo me il gap far i due dipende molto dipende da come lo fai volare l'alfa ossia con che config propulsiva e con che carico; con la config base da istruzione è sicuramente abissale con un setting molto più aggressivo (vedi tutti gli altri post) la diffirenza si riduce molto. certo rimane ovviamente l'enorme salto strutturale, come resitenza ai carichi e alle flessione che un tutto fibra garantisce. un modello come questo si riesce a portarlo su prestazioni molto elevate senza correre il rischio che diventi coriandoli per un fluttering a 180 km/h. con il sabrino invece hai questo brivido
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bat è ovviamente sempre preciso con le motorizzazioni! e anche io non mi scosterei molto da quel setting eventualemente si può valutare un 5s ma.. appunto bisogna vedere se ci si stà con i pesi.