Discussione: Il mio primo Crawler
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Vecchio 15 giugno 12, 12:26   #15 (permalink)  Top
ziofico
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ciao, credo che la differenza fondamentale tra i vari monster/buggy/truggy e gli scaler/crawler stia nei ponti (indipendenti o rigidi) e nei differenziali (liberi o bloccati).

va da se che con ponti rigidi e differenziali bloccati si possa salire l'impossibile, rinunciando alle prestazioni sul piano corsaiolo e della tenuta di strada.

viceversa con le indipendenti e i differenziali che lavorano si può correre e zompare con più libertà (e tenuta di strada), ma non si potranno mai affrontare "in passeggiata" percorsi molto impervi e salitissime su roccia.

entrambe le tipologie poi, possono essere modificate ed adattate il più possibile (grasso durissimo nei differenziali liberi, o assetto ribassato su un crawler "proto" ad esempio), ma non otterremo mai un monster capace di controllo totale ai bassi regimi per scalare la roccia od un crawler che faccia le curve a manetta senza ribaltarsi.

e fin qui si parla solo (appena) di meccanica... se poi si passa all'elettronica le due categorie sono ancora ben diverse : motori a spazzole con molte spire (ho un 85t sul crawler) ed indotti maggiorati nel diametro per non bruciare gli esc (si lavora sempre sotto sforzo), mentre invece brusheless veloci (anche senza sensori) vanno alla grande sui buggytruggy.

od ancora i servi, veloci per correre o potenti per spostare le pietre ?

e le lipo... 3s o 4s da 5 o 6 amperè sui "corsaioli" bastano per mezz'ora ? col crawler giro 2 ore con una 2200 2s

a fronte di queste considerazioni, credo che il "mezzo ideale" per girare ovunque non esista (come nella realtà), ma avendo le idee ben chiare su quali sono i percorsi che affronteremo e qual'è il nostro stile di guida preferito, potremmo scegliere il mezzo che meglio si adatta alle nostre esigenze, tenendo conto anche del "range di utilizzo" dato dalla possibilità di eventuali trasformazioni e modifiche.

mi scuso per la prolissità, ma l'argomento è vasto

un saluto dallo zio
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