Citazione:
Originalmente inviato da Cesare de Robertis Intorno al 1949, quando il VVC cominciò ad avere ampia diffusione in Italia, i "duri e puri" del volo libero presero subito le distanze e sulle due principali riviste di allora, Modellismo e L'Ala, le polemiche fra i sostenitori della specialità e i detrattori che parlavano apertamente di "sassi legati ad un filo", si sprecarono. Non era vero nulla, ovviamente, e per anni ed anni autorevolissimi esperti si diedero da fare a spiegare (e dimostrare) che un modello in VVC è ben altro che un sasso legato ad filo che sta in aria solo in virtù della forza centrifuga. Magari fosse così semplice...
Noto con dispiacere che circa 50 anni di divulgazione tecnica per alcuni è come se non fossero mai passati. L'ottusità umana, in alcuni casi, è veramente infinita.
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Per apprezzarlo il VVC devi averlo fatto,o visto fare da gente esperta.Io l'ho praticato nel 1975/76/77 avevo12/14 anni e ne ho un ricordo bellissimo.
Niente di più bello che vedere un Nobler con Fox 35 eseguire il programma Fai di acrobazia.............