Sono venuto a capo del motivo per cui il quad brushless si spegneva in volo se alzavo il gas.
Un errore di distrazione grossolano, soprattutto per me che sto pensando di scrivere una semplice guida per eliminare la coda a frullino dell'mCP X cortocircuitando i termistori PTC a bordo delle elettroniche di controllo multifunzione E-flite.
Avevo prelevato la tensione degli esc sfruttando quello che credevo fosse il polo negativo di alimentazione, saldando sui negativi dei connettori per i motori brushed.
I negativi dei motori brushed non vanno al negativo direttamente, ma tramite 4 termistori PTC in parallelo, che si aprono quando una corrente eccessiva li attraversa.
Quindi, 10 secondi per cortocircuitarli et voilà, il brushless è servito.
Peccato che con gli M5 proprio non ci siamo. Fanno pochissimi giri confronto ai brushed originali.
Sto usando pignoni da 11T, ma credo ci vogliano da 13T, sono sicuro che il 12T sarebbe ancora scarso.
A questo punto, sarebbe meglio passare agli
HP03S 16600kv, che rispetto agli M5 hanno il 50% in più di kv e sono più leggeri.
Tutta teoria, perché gli ultimi residui di moralità mi impediscono di spendere tutti quei soldi per ottenere un risultato che probabilmente è soltanto un timido scimmiottamento di ciò che si può ottenere costruendosi un quad da zero.
Ad ogni modo, l'impressione che ho nella risposta del sistema è davvero ottima, cioè, i motori correggono molto rapidamente gli scompensi nel volo, ma il fatto di lavorare troppo vicino al limite massimo del regime di rotazione, non gioca a favore nel volo con vento.
Insomma, credo che le potenzialità degli esc veloci ci siano, ma il sistema motore trasmissione è sottodimensionato.
Proverò ad ordinare pignoni da 12 e da 13 (sarà dura farceli stare), ma è l'ultimo tentativo con questa tipologia di brushless.
Vediamo se con l'hardware Astroid si potrà mettere su un quad con elettronica E-flite su economici motori hk in presa diretta sulle eliche.