Personalmente sconsiglio di alimentare la ventolina direttamente sulla linea a 220V. Questo per motivi di sicurezza elettrica.
Se i conduttori della ventolina sono con un buon isolamento (devono tenere i 220V) e la stessa è posta all'interno di un mobiletto con presa di terra in modo che non si possa toccare con le mani, puoi procerdere alla sua alimentazione come segue.
Sempre secondo la mia idea, metterei un solo diodo (da 400 V e 3 A) in serie alla linea a 220V, in questo modo tagli una semionda e ottieni in uscita una media di 110 V.
In serie al diodo metti una resistenza che va calcolata sia come resistenza sia come Watt tenendo conto dell'assorbimento della ventola e la sua tensione di funzionamento.
In parallelo alla ventola metti un condensatore elettrolitico da 200-1000 microfarad la cui tensione di lavoro deve essere di almeno 200V.
E' tutto. I calcoli te li devi fare da solo.
Ciao e buon lavoro da Naraj.
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