Citazione:
Originalmente inviato da ArTex Grazie Beppe46!
Le dime le avevo già lavoarte per bene, tra l'altro le ho fatte in alluminio...
Stasera ci provo ormai ieri sera ero cotto e ho smesso appena incominciavo ad avere idee strane...
Ciao e Forza Valentinorossi! E anche Deasmoloris!
Marco. |
Azz..... non pensavo fossi messo così male. Continuo qui la risposta che ho iniziato a darti "di là"
Allora. Di solito tutti fissano le dime al "pane" di polistirolo e ci girano attorno col filo.
Io preferisco fare due dime, una per il ventre e una per il dorso, fissarle al piano e girare il pane. In questo modo il filo scorre sempre nella parte alta del pane, appoggiato su una dima, e diventa più facile controllarlo.
Per le gobbe, il problema sono le vibrazioni e la mano ferma. Per le vibrazioni devi lisciare molto bene le dime, basta la più piccola vibrazione tipo corda di chitarra, tin, tin ... ed è fatta la gobba.
Per la mano ferma devi andar veloce e quindi ti ci vuole il filo ben caldo. Tienilo il più corto che puoi così scalda di più.
La tecnica a punto fisso di peppe è corretta se le sezioni d'ala di estremità e radice sono uguali. Nello tzagi c'è il problema dello svergolamento che ti complica le cose. Io sulla base dell'esperienza che mi sono fatto, pur minima, nel tuo caso le taglierei senza svergolamento e lo svergolamento cercherei di ottenerlo dopo il taglio con il rivestimento.
Adesso devo andare, ci sentiamo domenica, ciao
E VVVVAAAAAAAIIII così....
EDIT: io invece della cera ci strofino il sapone zuppo d'acqua.