Per piegare il depron la prima cosa da fare è identificare la "vena" che è il lato lungo il quale il depron si piega meglio naturalmente. Io prendo una riga di alluminio e "incido" nel senso che premo abbastanza forte internamente al punto di piega. Nel caso della copertura delle ali faccio altre "incisioni" a 5-6 mm di distanza l'una dall'altro (3-4 per parte rispetto alla piega principale). Uso lo spigolo di una mensola che ha il bordo arrotondato e comincio a sfregare dapprima il depron sul bordo e poi, tenendo fermo il depron, sfrego con le mani sul depron in modo da scaldarlo. Metto il nastro di carta dalla parte esterna della piega (secondo me quello marrone di plastica non va molto bene proprio per tutti i problemi che comporta nel momento in cui lo si toglie) come si vede dalla foto che ho postato. A questo punto comincio a piegare, poco per volta. Sfrego, scaldo, piego, sfrego, scaldo, piego e pian piano aumento la pressione della piega. Dopo quattro cinque volte arrivo a schiacciarlo totalmente. Si riesce a fare una piega di 180° senza scalfirlo! Provare per credere!
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Per la verniciatura del nastro fibrato il problema della vernice che si stacca esiste. Molto dipende anche dal tipo di vernice ma nulla vieta di passare il nastro con un po' di carta abrasiva per renderlo un po' opaco migliorando le capacità di ancoraggio della vernice. Se devo usare il nastro fibrato cerco di metterlo bene senzaverniciarlo se no incollo sopra un secondo strato di nastro diverso oppure, quando la uso, ricopro con carta modelspan o fibra di modo che il nastro rimanga sotto la copertura. (uovo di colombo!
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Ciao
Albyone
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Albyone
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"E tutto cospira a tacere di noi,/un po' come si tace / un'onta, forse, un po' come si tace / una speranza ineffabile"
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