Vorrei portare un piccolo contributo, ma solo riferito al titolo della discussione.
Domenica scorsa, di mattina vado con un amico al mio "campetto segreto". L'amico fa solo hovering con l'eli elettrico e di solito preferisce guardare e chiacchierare...
Io monto il mio TLAR (vedi questa discussione
http://www.baronerosso.it/forum/aero...llo-legno.html) e lancio verso le 10:10.
Una smotorata e sono a quota termica. Aggancio praticamente subito e mi ci piazzo dentro. Mi sposto dopo un po' e la termica -noto che si è allargata- spinge ancora di più. Valuto la quota raggiunta in circa 400m (
), ma il TLAR è piccoletto e non distinguo più bene i piani di coda. Lo metto in vite e perdo quota.
Atterro dopo circa 25 min perchè anche l'amico vuol volare e ha bisogno di assistenza.
Lancio nuovamente intorno alle 11:05, non aggancio subito e ho bisogno di altre 2 risalite per trovare la termica nuovamente. La bastarda si è spostata di 90° rispetto al primo lancio e alla mia posizione di pilotaggio
Vabbè, mi accendo la sigaretta, passano 20 min, me ne accendo un'altra, altri 20' e lui, il TLAR, non ne vuol sapere di uscire dalla gioiosa termica e gli si affiancano a turno corvacci e rondoni
Dopo 50', chiedo al mio amico -che è appassionato di tiro con la pistola- di usare la sua Glock perchè i miei occhi cominciano a non vederci più bene (tutto il volo contro sole!), la schiena mi duole un poco ed è ora di andare a casa per pranzo. Magari sparandogli si riesce a farlo scendere!!!!!
Morale, 55 min questo secondo volo con ancora tutta la batteria da sfruttare
Allora, le termiche nel milanese-brianza di questa stagione staccano presto. Prima considerazione.
Seconda, ho notato che la quota minima di aggancio è superiore ai 100m. Sotto le bollettine non sono sfruttabili, per lo meno con il mio fatto-in-casa. Anzi, meglio salire a 200m. Si consuma più batteria nelle risalite ma se ne fanno meno, molte meno e in aggiunta salendo si può andare più lontano nel caso che la termica sia supposta essere più distante.
Terzo, ci vuole esperienza per capire come sfruttare al meglio l'ascendenza.
Quarto, il modello FA UNA GRANDE DIFFERENZA!
Nota: io sono tra quelli che NON sono capaci di volare SENZA il direzionale.
Saluti
Andrea