Citazione:
Originalmente inviato da larios Bene , il motore e' arrivato , il lasco della biella non c'e' piu' , e sembra che sia stato sostituito sia il pistone che il cilindro , lo arguisco dal fatto che attraverso la luce di scarico si vede il pistone lucido e senza nessun segno di deposito oleoso.
Confermo che la assistenza post vendita e' PESSIMA , all'interno del pacco non avevano messo nessun foglio che indicasse cosa hanno fatto , e neppure se fosse necessario rifare il rodaggio.
Al telefono mi risponde un tizio che dice (dopo essersi consultato con non so chi) che forse , e' meglio fare un po' di rodaggio.
Chedo il motivo , "forse avete sostituito il pistone ed il cilindro?"
Risposta "NON SO" , "NON SO NIENTE"
Allora io (esasperato da tale comportamento identico a quello precedente) ringrazio e chiudo la telefonata...
Ditemi voi se e' questo il modo di trattare i clienti. |
Ne più ne meno dell'assistenza che ho ricevuto da due rivenditori super conosciuti e riconosciuti come serissimi:
Just engines mi ha rispedito un DA 50 sbiellato (nel senso che la biella si era rotta in due ed i pezzi erano andati in giro per il motore combinando diversi danni) perfettamente riparato, ma senza nessun foglio accompagnatorio con descrizione degli interventi fatti in garanzia.
Mattfly mi ha cambiato completamente (anche se con qualche mugugno) un DLE 55 che dopo pochi voli suonava come un campanaccio.
Nessuno dei due, interpellato sul motivo del problema e sugli interventi fatti, ha saputo o voluto rispondermi, ma i motori funzionavano (e funzionano) perfettamente e tanto mi basta.
In più un socio del nostro campo ha rimandato in ditta un MVVS 58 che ad intemittenza non ne voleva sapere di partire ed anche a lui è tornato funzionante, ma senza uno straccio di documentazione sugli interventi fatti (probabilmente è stata cambiata la centralina).
Poi una piccola considerazione: Mintor è una piccolissima azienda a conduzione prettamente familiare: due fratelli, di cui uno, Claudio è quello che porta avanti la maggior parte del lavoro, ed il padre (che probabilmente è quello che ti ha risposto) un po' avanti con gli anni, più una manciata di operai, si contano sulle dita di una mano, che fanno solo il lavoro manuale.
Praticamente due persone devono portare avanti il lavoro di progettazione collaudo e sviluppo dei motori, ordini dei materiali, impostazione delle macchine CNC, commercializzazione ed assistenza post vendita.
Tempo addietro il rapporto era facile ed immediato, ora con l'introduzione e lo sviluppo di molti motori nuovi, probabilmente le cose si sono complicate.
La soluzione più semplice sarebbe quella di assumere più personale, ma penso che l'attuale situazione economica del paese (e credo che chi è nel campo dell'industria e del commercio sappia perfettamente di cosa sto parlando) non permetta di aumentare troppo le spese se si vuole continuare a sopravvivere.
D'altronde ricordiamoci che si sta parlando di un'azienda italiana che con costi industriali italiani, burocrazia e tasse italiane e soprattutto costo della mano d'opera italiana, propone motori fatti totalmente in Italia ad un prezzo quasi cinese...
Citazione:
Originalmente inviato da icarus64 Ho sentito qualche testimonianza diretta da coloro che ebbero a che fare con Mintor (premetto che si tratta di modellisti con vari lustri di esperienza); i problemi sono quelli sopra elencati: carburazione difficoltosa (se non impossibile); solita biella capricciosa, cuscinetti che smettono di fare il loro dovere e altri problemi di varia entità ancora. Quanto all'assistenza preferisco tacere, in quanto dovrei riportare una bella serie di turpi improperi. Esteticamente sono bei motori e se uno si accontenta, vanno bene così, ma da quì al pretendere di imbarcarli su di un modello, e addirittura pretendere di volarci... bè, ce ne corre... Questo è il sunto di ciò che ho sentito.
Alla ditta, essendo italiana, per amor patrio gli consiglierei vivamente di migliorare, in primis nella affidabilità dei prodotti; in secundis siamo nell'era della rete globale: un'assistenza che sia al livello delle altre ditte del mondo civilizzato. |
Sinceramente con quei motori io ci ho volato e ci volo eccome e ti dirò che ho per abitudine di parlare solo di cose di cui ho esperienza diretta, in quanto ho visto molti modellisti con "lustri di esperienza" non essere in grado di risolvere problemi di carburazione anche abbastanza semplici...
Ho avuto ed ho in totale 4 mintor:
2 170 glow venduti insieme ai modelli che li montavano ma che hanno avuto vita lunga ed andavano da Dio.
il "famigerato" 37 cc. che però a me va benissimo
un 110 cc. che sembra un motore da moto GP da quanto è potente e regolare.
e conosco personalmente modellisti che volano da noi ed hanno almeno altri 5 mintor 55 e 110 cc.
i problemi che ho avuto con questi motori sono stati:
170 glow: potenza e regolarità enormemente superiori all'OS 140 che allora imperversava in F3A, dopo 100 litri di miscela bevuti per ognuno dei due motori ho cambiato una volta ognuno il cuscinetto posteriore, un SKF a doppia corona di sfere, quindi abbondantemente dimensionato. La carburazione la ritoccavo una volta all'inizio dell'inverno ed una all'inizio del'esate.
Ah, dimenticavo, ho bruciato 4 o 5 candele...
Di contro un amico che aveva preso il 170 versione idro (a carburatore posteriore) aveva continui problemi di vibrazioni, risolti solo con l'invio di un motore nuovo versione normale ( a zero spese) e con il ritiro dal commercio della versione idro.
37 CC.: appena arrivato non funzionava il pick up della centralina, motore mandato a ritirare da GLS, cambiato il pick up e rispeditomi a costo zero.
Rotto un supporto delle colonnine del carter dopo oltre un anno di uso: riconosciuto come difetto di fabbricazione, motore mandato a ritirare da GLS, cambiato il carter e rispeditomi sempre a costo zero.
110 CC. stesso difetto al pick up del 37 cc. (probabilmente una partita difettosa) e stesso preciso trattamento.
Rottura del supporto carburatore, collettori e canister a seguito di un crash.
Motore ritirato da GLS, cambiati tutti i pezzi e rispedito con il solo addebito DEI PEZZI DI RICAMBIO, non ho pagato la spedizione e non ho pagato la mano d'opera.
55 cc di un amico: rotta la centralina dopo circa sei mesi (una RX excell cinese come quella dei DLE), rispedita nuova completamente in garanzia a zero spese.
Dunque per me esperienza totalmente positiva, che mi fa sicuramente sorvolare sulla lunghezza di alcuni interventi (in un paio di casi i motori sono stati in ditta una quindicina di giorni) e sulla mancanza del "foglio informativo" al ritorno del motore.