Il record del mondo di autonomy è mio, per atterraggi stile break dance, altro che alligalli.
Peccato che non siano state registrate tutte le figure eseguite, che hanno mantenuto ben allegra la compagnia !
Almeno tre carpiati frontali sul centro, due tocca e va, un tocca e centra il pilota e non so quanti lungo, corto, a ds, a sn... difficilmente potrà essere anche solamente eguagliato.
Il Zuprotto è uscito ferito piu' nell'orgoglio che nella struttura, ma ha rimediato una bella deformazione del profilo (magari è migliorato).
Non sto a fare una cronaca perchè chiamato alle (poche) faccende domestiche, diro' solo che il campo (difficilissimo) del Club di Via S. Dionigi potrebbe essere contemporaneamente il sogno e l'incubo di un veleggiatorista, perchè le termiche c'erano e anche vicinissime, ma a volte deboli e impegnative al massimo da interpretare (al mattino mi sono trovato talmente teso che le mani mi facevano tremare la radio) e che prese a 15/20 mt sopra al campo potevano portare a 150/200 mt.
Per almento 3 volte ne ho presa una sul campo con 8" di motore, che per il mio Zupra significano non piu' di 16/18 mt, purtroppo la media l'ho mortificata spesso andando a random a brancolare nelle zone in discendenza, poi nel marasma totale mi sono scordato di mettere l'elica
piu' pesante, e alla fine quando lanciavo rischiavo il contatto con l'erba !
Insomma c'è un bel margine di miglioramento da scalare per quando tornano i gatti !
Chi puo' migliorare poco è Tutancamion Dappo; con il suo 3 metri autocostruito ha fatto 18 lanci (sghignazza tanto ai miei atterraggi ma ne sbaglia ben 5), un record vero in una giornata difficile (ma lui diceva che era facile), mettendo in riga i pischelli della S.
Se ci fosse la classifica per il miglior modello brutto, vincerebbe anche quella !
Mi sa che non rivedremo piu' nella L il Dappo !
Grazie a tutti per la bella e faticosa giornata, e grazie alla Signora Pelizza per le belle coppe offerte in ricordo di un grande aeromodellista.
Umberto