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Vecchio 22 maggio 12, 18:12   #630 (permalink)  Top
simone76
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Originalmente inviato da Rd-prop Visualizza messaggio
Al primo msg, incramet dice elica a passo variabile automatico, e, alla domanda cosa significa automatico ? risponde che le variabili sono due : il passo e il numero dei giri ...
Il fatto che il sistema sia meccanico e passivo (non c'è una logica che effettui il controllo sul numero di giri ed applichi attivamente una correzione alla grandezza passo, ma la funzione di trasferimento è implementata meccanicamente), implica che la relazione tra velocità del vento relativo e angolo della pala che viene implementato sia fissa. Questo in un mondo reale fa si secondo me che non si possa assumere che gli rpm resteranno costanti, in quanto ripeto non sono la variabile controllata. Penso soprattutto ai transitori quando a a bassa velocità dai tutta manetta, o in velocità riduci manetta, ovvero quelle situazioni in cui varia la potenza applicata e l'elica invece che aumentare o diminuire il passo per mantenere i giri costanti, inseguirà l'incidenza della pala prefissata secondo l'implementazione fissa del rapporto tra incidenza e velocità del vento relativo, infischiandosene dei giri. Quindi secondo me al massimo si avrà un maggiore range di velocità con uno stesso range di rpm rispetto ad un'elica fissa, maggiore efficienza, non necessariamente maggiore tiro, di certo non effetto frenante in discesa col motore al minimo (importante in acrobazia per avere velocità costante durante l'esecusione delle figure)... alla fine della fiera se quello che dà quest'elica è la maggiore efficienza, puo' avere senso per i droni che per gli aeromodelli.