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Vecchio 17 maggio 12, 18:30   #601 (permalink)  Top
milan
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Originalmente inviato da Rd-prop Visualizza messaggio
Ma, credo che i miracoli non li faccia nessuno ... diciamo che per come fisicamente funziona l'elica, una a passo variabile, migliora il rendimento. Tutto sta nel vedere se il gioco vale la canela. Come diceva Estikatzi in ambito modellistico, la vedo più una cosa di sperimentazione ( è modellismo anche questo no ?!). Sui full size, dipende da quello che si vuole ottenere, ma generalmente è funzione del risparmio consumi in velocità di crociera ( o crocera ? boh ). Le tre fasi di un aereo sono l'involo, la salita e la crociera. C'è poca differenza tra l'involo e la salita, mentre ce n'è tanta tra l'involo e la crociera. quindi in termini puramente fisici un'elica a passo fisso è sempre sconveniente da una a passo variabile.
Tu di dici che in velocità con un motore elettrico l'"alleggerimento " della corrente non ci sarebbe più, ma credo a maggior ragione, con un'elica a passo fisso.
ciao
Che sia meglio un'elica a P.V. (se funziona a dovere) è logico, perchè ciascuna elica ha un regime ottimale al di sopra e al di sotto del quale il suo rendimento puo' calare paurosamente, ma se parliamo di funzionamento a tutto acceleratore, senza parzializzazione, il consumo del motore elettrico è strettamente connesso ai giri; piu' giri meno corrente, quindi un'elica a passo fisso in velocità, aumentando i giri, cala il consumo, al contrario l'elica a passo variabile aumentando il passo in velocità ridurrebbe i giri, che a tutto gas comporterebbero un aumento di corrente (e un incremento di velocità).
Nell'uso "di normale diporto" un aeromodellista non dovrebbe andare sempre a manetta (ma non è detto) quindi le cose dovrebbero migliorare, tenendo conto nella scelta del diametro, del ragionamento di cui sopra.

Umberto
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