Citazione:
Originalmente inviato da Ehstìkatzi Sono Beppe Ghisleri, ci conosciamo vero ?
Guarda che io non metto in dubbio l'utilità del passo variabile nelle applicazioni 1:1, ci mancherebbe.
Il problema è che non riesco a vederla nel modellismo ed il motivo l'ho spiegato qualche messaggio indietro. |
Mah ... una volta... conoscevo un tal ingegnere a cui ho copiato un modello ...
http://digilander.libero.it/davidere...to/amsoil3.jpg
ciao Beppe !
Su questo ti do ragione, ma forse è dovuto al fatto che benefici ottenuti Vs complicanza costruttiva = vince complicanza costruttiva 10 a 0 !!!
Ma se qualche sperimentatore trova il sistema di realizzare un mozzo "piccolo" che funziona come su quelli 1:1 credo che la userebbero tutti in virtù del fatto che aerodinamicamente parlando l'elica a passo variabile è più " meglio " di quella a passo fisso.
Come hai detto tu in un post precedente a riguardo del consumo miscela, conviene aumentare la capienza del serbatoio, ma ad esempio per me , che volo in paramotore, ora faccio con dodici litri, 3 ore e mezza di volo e vorrei arrivare a 5. Potrei anch'io aumentare il serbatoio ( ho lo spazio necessario ) ma il decollo lo faccio a piedi correndo per una ventina di metri e ti assicuro che 5-6 kg in più sulle spalle quando già ne hai 30 fanno la differenza, anche perchè sono ancora uno dei più " bei telai di Bologna" ma non sono più un giovincello
. Quindi ho preferito studiare una soluzione di rendimento dell'elica per abbassare i consumi. Diciamo che sto lavorando in una via di mezzo tra il modellismo e l'ultralegeero ... utilizzo un'elica di 130 cm di diametro ed un motore di 100 cc di 18 hp.