Non vorrei apparire saccente...ma il Galaxy e come altri modelli dell'epoca, decollano normalmente in pochi metri di pista. E' sufficiente che raggiungano la minima velocità di sostentamento per titare il cabra e fargli alzare il muso. Il motore poi li fa accellerare rapidamente in quanto cessa la resistenza della pista (sia in erba o asfalto)
In atterraggio è lo stesso....si può portarli alla minima velocità con un assetto leggermente cabrato e con un poco di motore per atterrare in pochi metri.
Per fare il classico esempio, La pista di Kraiwiesen in Austria è in asfalto ed è lunga meno di 100 metri ed è leggermente in discesa. Vi posterò delle foto......
Gli atterraggi avvengono normalmente in discesa perchè è contro vento ed ai tempi si doveva atterrare nel cerchio e la manovra era soggetta a valutazione.
Vi assicuro che nessuno è mai arrivato in fondo alla pista.
La posizione del carrello ( sul baricentro o poco più indietro) influisce solo nella dolcezza del decollo. Per avere un punteggio alto con un decollo dolce e lineare, a serbatoio vuoto, il modello DEVE sedersi indietro. Se non avviene il decollo viene "strappato" con conseguente perdita di punti.
Il peso del modello non ha grande importanza....in zona ventosa è preferibile un modello pesante mentre è meglio uno leggero in zona calma.
In tutte le gare che ho fatto in F3A ho sempre trovato piste più o meno ventose.
I miei modelli e quelli di nomi più blasonati, sono sempre stati intorno ai 5 Kg. e vi posso assicurare che i decolli sono sempre stati buoni e gli atterraggi anche.
Ovviamente se qualcuno preferisce decollare a volocità alta ed atterrare nello stesso modo, è liberissimo di farlo ma non si dica che il Galaxy ha bisogno di 100mt di asfalto per decollare..........
Saluti
Franco