Su radio tradizionali, o al massimo con mixer Hardware a interruttore + trimmer o potenziometro, non vedo grosse differenze tra le stirpe tedesche dell' epoca, Graupner, Robbe, Multiplex, Simprop, Kraft...
La filosofia Multiplex, così come credo tu la intenda, nasce con la serie Royal MC, con l' introduzione del microprocessore, da loro chiamato microcomputer.
Tutto impostabile con dip switch e potenziometri e moduli hardware intercambiabili...tutto molto "user friendly", ma macchinosità elefantesca rapportata ai giorni odierni.
Potrei sbagliarmi, e qui chiedo aiuto a chi ha memoria/date certe, ma la prima vera radio massicciamente computerizzata con display e programmazione software fu la Robbe CM Rex (NON Futaba), avanzatissima, molto "computeristica" e avanti anni luce rispetto a tutti gli altri.
Talmente avanti che, anche a causa del prezzo, fu totalmente ignorata...
La filosofia Multiplex software si è poi evoluta e affinata nel tempo, pietra miliare la profi 2000 e successivamente la serie 3010 3030 e 4000.
Poi un ulteriore avvicinamento alla facilità e semplicità di utilizzo, accettando rinunce a mentalità completamente aperte tipo la 4000, sono state quelle che hanno portato alle Royal, Royal evo e Royal Pro.
Nel frattempo, figlie minori, la Cockpit MM (la più piccola computerizzata) e la Cockpit sx.
Riassunto troppo stringato o non ho colto il tuo suggerimento?