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Originalmente inviato da simone76 gli interruttori sono una rogna, intanto devono essere adeguati alle correnti in gioco.... con un motore classe speed 400 almeno 10A. Leggi su un interruttore, se è dato per 10A sara' moolto grosso.
Io volo molto piccolo, per vari motivi oltre ai motivi di sicurezza che citi nel seguito. Mi sono imposto di non superare, per ora, assorbimenti superiori ai 4A. Uilizzo un deviatore di recupero da giocattoli, credo con gli assorbimenti in gioco di non aver problemi.
Poi non sono esenti da falsi contatti dovuti alle vibrazioni (evitare ASSOLUTAMENTE gli interruttori a levetta sui modelli) o alti assorbimenti. Il problema è che le micro interruzioni possono mandare in crisi RX e regolatori a microprocessore. Io ormai non uso quasi piu' interruttori, neanche per la RX, sui miei modelli. Laddove li uso ancora per la RX, ne monto due in parallelo (poi vabbè ci sarebbe da parlare della doppia batteria etc.).
Questo in effetti è un motivo molto valido, e l'idea del doppio in parallelo è molto valida, anche per limitare le dimensioni
la questione deviatore è altrettanto delicata: i moderni caricabatterie che monitorizzano la batteria durante la carica e staccano col delta-peak PRETENDONO cavi corti e ottimi connettori, pena la cattiva lettura della batteria e conseguente sovraccarico (vi lascio immaginare le LiPo) o fine prematura del processo di carica. Addirittura Schulze consglia di mettere un filtro toroidale sui cavetti di ricarica per evitare che captino disturbi elettromagnetici sfalsando la lettura della batteria!!!! Cavetti del menga al limite si possono usare con i rozzi CB a corrente costante (tipo Multilader per intenderci) ma fare le cose per bene è comunque sempre raccomandabile.
Questo è un fattore che non avevo considerato, grazie del suggerimento
In ogni caso i cablaggi fatti bene sono un motivo di pregio del modello, ed un MUST su modelli piu' grossi e potenzialmente pericolosi.
ciao |
Ok, grazie delle info, mi hai acceso qualche lampadina, soprattutto sul problema ricarica.
Ovviamente un grazie anche a Odi.