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Originalmente inviato da alevilla Mancherebbe il sito......... |
Questo proprio nel senso di quello che stai leggendo ora
http://www.baronerosso.it/Articolo227.html Citazione:
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Originalmente inviato da alevilla Sì, sì, come tecnica è ottima ma tutto dipende poi con che forza devi lanciare il modello e soprattutto dove si trova la frattura. Più è vicina al pod e più la riparazione dovrà essere resistente. Di contro più la riparazione è arretrata e più peso dovrai mettere in punta per equilibrarla.
E' vero che la tua riparazione è di soli 6 grammi ma poi ne avrai anche messi altrettanti in punta per riportare il CG in posizione, quindi 6+6. E se sfortunatamente quei 6 grammi fossero stati a ridosso della deriva, quelli da mettere in punta sarebbero stati magari anche 12 o 15...
Invece con un bel pod nuovo non avresti avuto aggravio di peso né patemi d'animo per la resistenza al lancio...
Tutto dipende poi dall'uso che ne fai. |
La riparazione è stata fatta proprio a ridosso del pod, ti assicuro che non lancio piano, magari non raggiungo quote astronomiche per colpa della mia tecnica di lancio ma do delle belle frustate...
Per il peso hai ragione, ho dovuto aggiungere circa 6 g in punta ma non faccio gare (per ora).
A garanzia della robustezza della riparazione posso dire che successivamente al trattamento durante un lancio mi si è spezzato il pod a metà fra i due punti di ancoraggio dell' ala e il punto fratturato del boom non ha patito...