01 maggio 12, 14:20
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Data registr.: 28-06-2005 Residenza: Milano
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Originalmente inviato da elydoc chissà se qualcuno può darmi una mano, premesso che di elettronica sono molto scarso, ma nel 'bricolage' me la cavicchio. L'esc in questione è montato su un protos 'muletto' che ogni tanto una botta in più la prende; l'altro giorno decollo e dopo neanche 20" stacca, non ero neanche ancora in idle 2. Nessun danno, riprovo a 1 mt da terra, lo rifà; mi viene in mente di togliere almeno le SAB (...) per riprovare, avevo delle palacce in fibra molto di recupero e utilizzo quelle a debita distanza: tutto bene, questa volta non stacca più il motore , mi azzardo a salire un po' con botte di passo; purtroppo parte una pala ed esplode tutto, mea culpa. Recuperati i cocci, controllo anche l'esc e vedo che un grosso componente saldato sulla scheda lato opposto al dissipatore di calore presenta il case di ferrite parzialmente sbriciolato, ma l'avvolgimento interno è integro,e credo proprio fosse una lesione preesistente all'ultimo crash che, per quanto spettacolare, ha danneggiato solo il tubo di coda e poco altro. Chi ne mastica di elettronica sa dirmi che cosa sia quel componente 'toroidale' a pianta quadrata e spesso 4-5 mm saldato al centro della scheda, quale funzione svolga e se quindi una sua lesione possa procurare uno stacco del motore, pur funzionando il bec; e SOPRATTUTTO, SE SI PUO' SOSTITUIRE ... E qui se c'è un'anima pia che ha un esc uguale KO, prima di buttarlo....!mi faccia un fischio, che magari ci provo . Grazie per l'attenzione | se è l'induttanza che determina la frequenza d'oscillazione e commutazione del sistema, butterei via tutto. Una ferrite mancante o ridotta cambia il valore d'induttanza e quindi la frequenza di funzionamento. Inoltre senza ferrite, con ferrite ridotta o incrinata, l'induttanza satura.
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