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Vecchio 30 aprile 12, 11:06   #108 (permalink)  Top
milan
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Gran bella giornata a Cremona sullo stupendo campo liscissimo e perfettamente rasato del GAC di Marco Pattoni.
Peccato, almeno per me, per il ventone del pomeriggio che e` la condizione che piu` detesto da sempre
In alcuni momento le raffiche hanno superato i 40 km/h e poi, a gara finita, e` tornata la calma.
Comunque e` stata una bella giornata di sole e termiconi e nel complesso i numerosi partecipanti (20 concorrenti) direi che si sono divertiti.

Vorrei ricordare che la gara era intolata al nostro amico Leardo che da poco ci ha lasciato per volare un po' piu` in su e le coppe per i primi erano due sue coppe "storiche" messe gentilmente a disposizione dalla figlia Laura Goi.



Sul sito dell'Autonomy AUTONOMY F5J trovate come sempre le classifiche complete dei dati tecnici dei modelli

Saluti a tutti, alla prossima

Debbo dire che la premiazione con ricordo di Goi mi è piaciuta molto, sarà perchè lo conoscevo fin dai primi approcci con i veleggia, e lo guardavo come si guarda un campione: bellissimi i suoi modelli e performanti, un gentlemen lui mai stanco per dare una mano.

Prima del via alla gara le solite foto di gruppo e di gruppi, perchè erano presenti ben 7 concorrenti da Torino (alcuni nuovi), 4 da Milano e 5 dal Nord est.
La gara credo sia stata un po' anomala, al via non tutti sono partiti decisi, nonostante che Dapporto e Forcolin facessero vedere che si poteva fare; errore non partire perchè con pochi secondi di motore si acchiappava la termica sicura e abbastanza facile da tenere, praticamente io ho perso 20 minuti a guardare e quando finalmente mi sono deciso la condizione era esagerata e fino alla pausa sono stato nella media di un pieno ogni 24" di motore senza tanti virtuosismi.
C'è da dire che al Zupra ho applicato la scuola Castorino: piu' diedro alle estremità e, con "Max alla consolle", individuata una fase di volo battezzata "distanza", per pensionati, che sposta il direzionale sulla leva di destra con moltissimo movimento ed abbinati 2 mm di movimento alettoni.
Quando mi voglio disimpegnare dalla guida complicata, o sto volando lontano, interruttore "distanza" e il Zupra si comporta come un due assi docile ma sempre efficientissimo, naturalmente accendendo il motore o utilizzando i freni la fase di volo "distanza" viene inibita e i comandi tornano come da manuale, insomma questa stupidaggine sembra molto utile nelle fasi di volo piu' difficili da gestire, e come dice Max "diventano tutti bravi".
Gli atterraggi, ahimè bisogna guidarli, e a Cremona ne ho sbagliati in tutte le fogge : arrivato corto, poi motore e quindi lungo ! Arrivato sbandato fuori asse del centro e atterrato senza cambiare direzione, arrivato lungo in scivolata, fermato da un alberino.....eppure il modello è perfettamente gestibile in frenata.
Tornando alla gara, il vento sempre presente a tratti diventava piu' fastidioso e problematico per i modelli piu' leggeri, come quello di Biasolo o di Sfogliarini (caricato 12,8 gr/dmq !) o Pastò (15 gr/dmq) e Pescarolo (17 gr/dmq), tutti modelli molto ben realizzati che con un po' di zavorra (e batterie ) in piu' avranno un potenziale esagerato, fatto sta che domenica non erano affatto agevolati nel compito, ciononostante alla prima partecipazione Lusso ha sparato 10 lanci e 10 centri !
Chi poi della S ha tenuto un po' di batterie per il pomeriggio è stato castigato di brutto: il vento è aumentato e tenere la termica voleva dire andare sottovento di centinaia di metri, e tornare con modelli poco caricati doveva essere un inferno, visto che anche per gli L era impegnativo (credo di aver speso 1/4 del motore solo per tornare in campo).
Nel mio ruolino di gara, visto che cerco di volare con circa 80 Watt assorbiti (44 Watt/kg), prevedo di usare 3 eliche via via piu' "caricate" per compensare il calo di tensione, ma a Cremona ho dovuto aumentare la potenza per vincere il vento partendo subito con l'elica n° 2 e anticipando l'installazione della 3 (18,5x18), cosi' ho perso 2 minuti di autonomia che pero' è finita con il tempo operativo .
Nella guerra del sottovento Forcolin ha fatto il record battagliando a bassa quota e lontanissimo per piu' di 20 minuti, per chiudere un solo lancio; bravo a non mollare.
Alla fine è stata una bella giornata, difficile da sfruttare integralmente ma che ha dato la possibilità di divertirci, speriamo ne vengano altre simili, per le quali mi preparero' solo con il modello caricato (e deliberato da Max) e forse dovro' rivedere la disponibilità e gestione della potenza, per il vento che ormai è sempre presente.
Al prossimo appuntamento, visto che i big (i gatti) sono impegnati con l'F3J, sono previsti altri balli dei topi

Umberto
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