Citazione:
Originalmente inviato da WALL-E I diruttori provo a farli così: la squadretta del servo ,non collegata, scorre sul diruttore e lo fa alzare.
Un elastico riporta a zero il diruttore.
Speriamo bene..... |
Non ho esperienza diretta, ma la butto lì come input, bisognerebbe sentire chi ne sa di più: con un sistema del genere, non vorrei che in caso di velocità sostenuta dell'aria sull'ala, la depressione che si forma sull'estradosso (che è quella che dà la portanza) tendesse a risucchiare il diruttore vincendo la resistenza del solo elastico, facendo sollevare il diruttore non trattenuto dalla forza attiva del servo. CREDO (e sottolineo che è un'opinione non comprovata da esperienza diretta) che un sistema tradizionale, in cui in fase di chiusura il diruttore è vincolato alla squadretta del servo, sarebbe più sicuro, evitando il rischio che in caso di affondate anche relativamente poco accentuate o comunque di velocità all'aria relativamente elevata, il diruttore tenda ad aprirsi anche senza aver impartito il comando. Mi pare di aver letto (se non erro scritto da Ranox) che durante un'affondata accentuata, la forte depressione sull'ala sia riuscita a risucchiare un normale aerofreno a ghigliottina strappandolo a forza dalla sua posizione di chiusura. Se così fosse un solo elastico che tiene chiuso il diruttore senza però fornire un contrasto sufficiente non basterebbe per poter tenere chiuso il diruttore e il servo, non essendo direttamente vincolato al diruttore, non potrebbe fare nulla per trattenere il diruttore in posizione. Spero di essere stato chiaro e che qualcuno con più esperienza di me possa confermare o smentire la tesi.
Tra parentesi: complimenti a tutti per i magnifici lavori che riuscite a realizzare e, ovviamente, primo fra tutti Giulio, che non sbaglia un progetto neanche a volerlo.