Citazione:
Originalmente inviato da manuelmodelli La dima per posizionare gli scafi è terminata, è realizzata con listelli di abete e due strisce di compensato marino, il tutto unito con delle autofilettanti, le esatte posizioni degli scafi sono obbligate dalle sedi ritagliate sul compensato dove rimangono bloccati.
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questo è l'attrezzo per fare i fori sui tubi, le pareti provvedono a tenere fermo il tubo.
Dopo fatto il primo foro si infila un perno che arriva fin dentro la dima, questo tiene allineato il tubo che non può più ruotare su se stesso, poi si possono fare gli altri fori allineati (spero! ) |
Ciao,
ho visto l'attrezzo di allineamento e mi sembra niente male: almeno in quel modo sei sicuro di allineare tutto come si deve, pero` non ho capito come funziona l'attrezzino di foratura tubi: cosa ti permette di fare i fori allineati?
Piazzi una specie di mascherina sul tubo bloccato in modo da essere ripetitivo nel forare ai giusti interassi?
Per quanto riguarda i dubbi a riguardo del tri, a me lascia molto perplesso la forma dello scafo centrale a fondo praticamente piatto e il galleggiamento che praticamente a barca in statica porta a bagnare abbastanza entrambi gli scafi laterali (se ho visto bene dal filmato): tutti i veri cat moderni hanno sezioni molto a V sullo scafo centrale per rendere piu` progressiva la sua uscita dall'acqua e diminuirne la resistenza quando e` al limite del toccare e gli scafi laterali abbastanza sollevati.
Infatti con sezioni molto a V la superficie bagnata con lo scafo centrale che tocca e non tocca e` molto ridotta e di conseguenza, non solo e` piu` veloce ma rischia meno di "impuntarsi" e ingavonare.
Per il ridurre il problema del beccheggio + ingavonata e successiva scuffia in avanti spesso usano su quelli oceanici tenere lo scafo centrale piu` lungo e molto poco "bagnato" a prua con un centro di carena molto arretrato
Tanto per avere un'idea, ad esempio Idec
e questa bellissima immagine da cui si intuiscono le sezioni degli scafi
Questo aiuta il controllo del rollio (e non solo) rendendo graduale l'aumento del momento raddrizzante con lo sbandamento fino a quando lo scafo centrale non e` tutto fuori dall'acqua.
Dato che quello e` uno dei punti critici del controllo dei multi (anche modelli), delle sezioni molto tonde o quasi piatte sullo scafo centrale non credo portino molto beneficio.
Per il resto mi pare che la costruzione sia molto curata e il risultato, anche con la poliestere per gli stampi, direi che e` stupendo, veloce ed economico... non l'ho mai usata perche`, lavorando in casa, il suo "odorino" non la rende molto interessante ma puo` darsi che ci si senta per un futuro lavoretto di stampi scomponibili.
Ciao e buona continuazione del lavoro